Paura (della retrocessione) e delirio hanno caratterizzato le ultime quarantottore e poco più nel capoluogo siciliano: il Palermo, tra le mille e più dichiarazioni di un Zamparini sempre più confuso e istrionico nelle sue uscite, ha cambiato ancora una volta allenatore, passando dal Iachini-bis, sollevatosi dall'incarico dimettendosi dopo le dichiarazioni del presidente, all'annuncio nelle scorse ore dell'arrivo di Walter Novellino. Alle porte la sfida contro il Napoli, tutt'altro che di secondaria importanza se si considera che la compagine rosanero lotta, con Frosinone e altre compagini per non retrocedere.

La quiete, apparente, dopo la tempesta, ha provato a ristabilirla proprio il patron, che dopo le contestazioni della giornata di ieri, a lui come a Iachini, è intervenuto sulle pagine del sito ufficiale dei rosanero, con una lettera dall'intento chiarificatore: 

"Carissimi, il Palermo Calcio sta vivendo un momento delicato in una annata paradossale e difficile. Non è questo il momento della contestazione, è il momento della COLLABORAZIONE. Bisogna COLLABORARE tutti insieme, affinché con l’energia di tutti il Palermo resti in serie A. Purtroppo, in caso di retrocessione andrebbero in serie B la Società con il presidente, la squadra e la città di Palermo. Non certo i tecnici e gli allenatori che possono andare in altri club. Per questo motivo noi tutti, dalla Società alla squadra, dai tifosi alla città, siamo sulla stessa barca e tutti insieme, nelle prossime dieci partite, dobbiamo COLLABORARE per non affondare. Il compito di chi dirige una Società è quello di prendere decisioni, che a volte possono essere sbagliate. Ma le decisioni vanno comunque prese. Io ho lavorato sempre per il bene della mia e vostra Società, il tempo poi dirà se le mie decisioni siano state giuste o sbagliate. In questi ultimi mesi, la Società ha dovuto subire contro la propria volontà l’allontanamento di Ballardini, la fuga di Schelotto per il Boca Juniors e le dimissioni di Iachini per stress. E’ facile contestare, è più difficile costruire: io ho bisogno di voi tutti per costruire la salvezza del Palermo con la stessa bella passione che avete e che mi avete regalato  in questi anni. Non temo la contestazione , adesso è tempo di COLLABORARE".

Testa, per modo di dire, e corpo al Napoli, nell'intento di provare a ritrovare serenità e fiducia in un momento tutt'altro che facile. L'obiettivo salvezza sullo sfondo: riuscirà Novellino a tranquillizzare l'animo di una squadra visibilmente scossa?