La scorsa stagione è stata assurda sotto molti punti di vista per il Palermo di Maurizio Zamparini. In vista dell'anno prossimo non si vogliono ripetere le stesse situazioni, ma già nelle ultime ore si sono sparse voci di un rapporto poco semplice fra Ballardini e Rino Foschi.

A smentire questo tipo di indiscrezioni ci ha voluto pensare Zamparini in persona durante una conferenza stampa: "Foschi e Ballardini stanno lavorando insieme per costruire la squadra, non è vero che non vanno d'accordo. Hanno fatto pace, ora dobbiamo fare una squadra competitiva." Poi i motivi della scelta di tenere Ballardini: "Ho tenuto Ballardini perché ha fatto bene e conosce la squadra, ha fatto pace con Foschi e oggi guardiamo solo il lato calcistico. Abbiamo parlato con Foschi e Corti, torna anche l'osservatore che è molto bravo, e abbiamo deciso che ci servono più o meno 6-7 giocatori buoni. Non conosco Rosales, non so chi sia. Gilardino? Se andrà via arriverà un sostituto di valore."

Maurizio Zamparini, si24.it
Maurizio Zamparini, si24.it

A proposito di mercato un nome caldo sarà sicuramente quello di Vazquez, destinato a partire nel momento in cui venissero soddisfatte le richieste del Palermo: "Chiedo 25 milioni, Berardi non penso valga più di Vazquez. Al momento ho ricevuto delle offerte, più facile vada in Inghilterra, ma per adesso abbiamo offerte che non si avvicinano a quella cifra." Anche in entrata, però, non mancheranno movimenti e operazioni: "Arriveranno due centrocampisti molto forti da affiancare a quelli che già ci sono. In questa stagione avrò un direttore sportivo che non avevo da anni, sarà responsabile del settore tecnico e parlerà direttamente con me." 

Ultimo passaggio legato alla possibile cessione della società: "Ho due incontri in settimana, se Viola smentisce perché dovrei confermare io? Ho parlato con rappresentanti che hanno contatti anche con loro, ma parliamo anche con altri. Non è importante quello che intascherò io, ma i vantaggi per il Palermo e gli investimenti che verranno fatti da chi acquisterà. Cedo la società al novanta per cento, anche se non la cedo non sarò più io il presidente. Stiamo preparando un po' di cose, non sarà una trattativa velocissima. Il Palermo degli anni prossimi deve avere un bilancio che possa consentirgli di farcela con le proprie forze."