Nel giorno di Palermo – Torino, ultimo match valido per l’ottava giornata del campionato di Serie A, il Presidente dei rosanero Maurizio Zamparini ha a lungo parlato della situazione societaria, mai come in questo periodo avvolta da dubbi.

Tre-quattro mesi fa è cominciata la trattativa con i cinesi”, ha dichiarato Zamparini a Sky. “Loro sono molto interessati ad investire nel calcio, hanno grosse possibilità economiche ma ancora non hanno deciso è a Palermo che vogliono investire. Anche perché, se lo facessero, sarebbe un investimento grosso, che prevederebbe la costruzione del nuovo stadio e del centro sportivo. Al momento però non hanno ancora preso una decisione definitiva, ci incontreremo a fine mese e mi comunicheranno la loro decisione”.

Oltre all’aspetto societario, Zamparini si è soffermato sul passato del suo Palermo, che oggi festeggia le 1000 partite in A: “Sono molto orgoglioso di questo traguardo, e spero che possa Palermo ed il Palermo trovare delle nuove persone che facciano competere loro per grandi obbiettivi. Io qui penso di aver fatto bene, ma ho anche dei rimpianti. Penso a Cavani: quando era a qui, c’erano allenatori testoni, come Colantuono, che voleva lo vendessi in Inghilterra. E poi ci sono Tevez e Aguero. Loro sono i miei più grandi rimpianti, sono arrivato ad offrire fino a 15 milioni di dollari, ma non è bastato”.