Il Palermo continua con Eugenio Corini in panchina. Questo è il succo del discorso fatto da Guglielmo Miccichè, nel giorno della presentazione del primo acquisto del 2017, Stefan Silva. Il vice-presidente rosanero ribadisce la fiducia al tecnico di Bagnolo Mella che continuerà a guidare la squadra, almeno nella gara di domenica prossima sul campo del Sassuolo: "Penso che la situazione si stia ripianando, Corini allenerà la squadra in seduta dopo la conferenza. Procederemo con le cose così come sono, Corini resterà in panchina anche nelle prossime partite e speriamo che possa ottenere dei risultati positivi. Le prossime gare saranno complicate, soprattutto le trasferte, ma mai dire mai. Mancano diciannove partite, non voglio essere pessimista. Ci sono squadre che si sono salvate in condizioni peggiori della nostra".

Miccichè risponde alle domande sulla fiducia del club nei confronti dell'attuale tecnico, ma anche di mercato: "Corini è il nostro allenatore, non ci saranno novità di alcun tipo, abbiamo grande stima per lui e per il suo staff. La situazione è abbastanza critica, Zamparini crede nel cambio di allenatore per portare una scossa, ma credo che bisogna continuare con Corini. Stiamo portando avanti delle trattative, mi viene da ridere però a pensare che uno come Ranocchia lasci l'Inter per venire qui. Noi abbiamo già chiuso un'operazione, solo il Pescara si è mosso ma ha preso Bovo che si è subito fatto male".

Dopodichè è stata la volta di Silva, il quale ha espresso le sue prime sensazioni sulla trattativa che lo ha portato a Palermo: "Sono molto contento di iniziare questa avventura, il Palermo è una squadra che mi piace molto e sono molto grato dell'occasione che mi è stata data. Sono molto contento e pronto per poter giocare a Palermo. Ho sempre sperato di fare questo salto di qualità, so di poter migliorare ancora molto e so cosa posso fare e ora posso finalmente provarlo. Dovrò solo aspettare di avere l'occasione giusta".

La situazione in casa Palermo non può aver lasciato indifferente il nuovo acquisto rosanero, il quale però si concentra solo sul campo: "Non sono così spaventato per la situazione della squadra, sono concentrato sulla squadra e sulla possibilità di fare bene qui. Ho letto della situazione del nostro allenatore, ne ho sentito parlare nello spogliatoio ieri nel mio primo giorno. Non ho ancora vissuto appieno l'umore dello spogliatoio, ma la giornata è stata positiva in campo. Che idea mi sono fatto della squadra? Ho visto la gara di Empoli, il Palermo non è stato fortunato. Credo che ci siano i presupposti per giocare bene a calcio, ci vuole anche fortuna oltre al lavoro duro durante la settimana. Speriamo che la fortuna inizi a girare anche dalla nostra parte".

Silva svela anche le sue caratteristiche in campo, oltre agli obiettivi che si è prefissato per i suoi primi sei mesi a Palermo: "Sono un giocatore offensivo, mi piace giocare sulla trequarti ma anche come attaccante, ho anche giocato partendo da sinistra in posizione di ala. La mia intenzione è quella di lavorare duro, sia per migliorare come giocatore che per consentire al Palermo di mantenere la serie A. Le mie condizioni fisiche? Il campionato in Svezia è finito a novembre, ma ho continuato ad allenarmi a dicembre perchè sapevo che ci sarebbe stata la possibilità di cambiare squadra, ma anche per mantenermi in forma per un'eventuale nuova stagione in Svezia. Sono pronto a giocare fin da subito".

Si parla di mercato anche con l'attaccante di origini cilene, il quale ha puntato fortemente sul Palermo: "Non so se ci fossero altre squadre italiane su di me, sapevo che c'era l'interessamento di squadre di altri Paesi, ma il mio agente mi ha detto che l'interesse del Palermo era forte e ho accettato subito. A me la squadra piace da tempo, ha avuto tanti giocatori in passato e soprattutto gioca in serie A, un campionato che mi piace e nel quale ho sempre sognato di giocare".