Nella situazione in cui versa il Palermo, è difficile parlare anche di ultima spiaggia, ma in terra sicula l'obiettivo è quello di crederci. Lo ha spiegato anche Diego Lopez nell'odierna conferenza stampa. I rosanero cercano una salvezza abbastanza disperata, andando alla ricerca di punti preziosi: domani saranno di scena sul campo del Torino, una squadra che "sta bene in classifica ed è una squadra ben organizzata, simile alla Sampdoria, anche se gioca più sulle fasce", come ha affermato oggi il tecnico in conferenza stampa.

Il Palermo viene dall'1-1 casalingo contro la Samp e vuole raccogliere un altro risultato positivo: "Bisogna migliorare, questa squadra può farlo. Contro i blucerchiati far bene non è bastato, allora bisognerà fare di più, a Torino servirà una grande partita per fare punti. Tutte le partite sono importanti, a prescindere dall’avversario".

Riguardo la formazione, il tecnico rassicura tutti sulla presenza di Nestorovski, che ha smaltito l'affaticamento rimediato nei giorni scorsi e sarà a disposizione, fungendo come sempre da prima punta nel 4-2-3-1. "Lo abbiamo preparato anche per le nostre caratteristiche, ci sono esterni che possono fare la differenza", afferma il tecnico relativamente al modulo i cui interpreti sugli esterni sono i due ungheresi: "Balogh è entrato con la testa giusta, ha dimostrato di crescere seppur gradualmente, sia da subentrante che da titolare. La stessa cosa vale per Sallai, entrambi stanno avendo la testa giusta".

Infine, il tecnico ha parlato anche del campio di proprietà: la cessione della società da parte di Zamparini, in un momento più che delicato per la squadra, non deve però turbare i giocatori. "A Bologna ho già vissuto un cambio societario, ma io e i ragazzi ne siamo rimasti fuori pensando solo al campo. Sappiamo di trovarci in un momento storico, ma lo sta gestendo il presidente", ha spiegato Lopez.