Serviva una vittoria al Palermo di Diego Lopez per riaprire definitivamente la lotta salvezza. Dopo la sconfitta dell'Empoli di ieri sera contro la Roma, con tre punti i rosanero sarebbero andati a -4 dai toscani, con ancora lo scontro diretto da giocare. Tuttavia, dopo essere passati in vantaggio ed aver dominato tutto il primo tempo, i siciliani si fanno rimontare dalla doppietta di Ionita e dal solito gol di Borriello.

"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo", ha detto Lopez a Sky Sport al termine della partita. "Ma dopo 2 minuti del secondo tempo abbiamo preso il gol del pareggio, poi abbiamo pensato fosse già persa. Bisogna essere forti, non era persa la partita. Col gol del pari sembrava fosse arrivata la mazzata, invece il punto andava bene". Non una novità: "Ci è successo oggi e nelle altre partite, diventa difficile spiegarlo. Cerchiamo sempre di tenere botta, ma ci è capitato altre volte, contro l'Udinese o a Torino. E' difficile spiegare questo calo mentale, perché non si tratta neanche di un calo fisico". 

Fa eco al proprio mister anche Giancarlo Gonzalez, autore del momentaneo gol dell'1-0: "Un gol amaro perché ha dato il vantaggio alla squadra, ma non abbiamo gestito male la partita e preso 3 gol. Tutti ci stiamo chiedendo perché ogni volta passiamo in vantaggio e poi perdiamo la partita, ma è il calcio, noi le proveremo tutte e forse proviamo troppo a fare il secondo gol e lo prendiamo in contropiede. È chiaro che oggi era una grande chance per vincere, ma è passata. Noi giochiamo a calcio, siamo esseri umani e anche noi sbagliamo, ma bisogna rialzarsi subito, e ce la metteremo tutta fino alla fine. Mancano ancora 8 giornate". L'ultima battuta è sulle condizioni mentali della squadra: "È un momento particolare, gioca chi gioca, anche se commette errori, ma tutti vogliono fare bene per la squadra, noi non vogliamo mollare e continuare a rendere vivo il campionato. Andiamo spesso in vantaggio ma non riusciamo a chiudere la partita e noi che giochiamo per la salvezza, dobbiamo essere più concreti. Siamo noi che giochiamo e non dobbiamo implorare niente a noi stessi”.

Dichiarazioni diametralmente opposte quelle provenienti dai sardi, con un Rastelli assolutamente soddisfatto dopo i tre punti conquistati: "Siamo partiti un po’ sotto tono, poco aggressivi e preoccupati anche nelle giocate più semplici. Ci ha sorpresi l’atteggiamento tattico del Palermo, che si è posizionato a 3 dietro. I rosanero hanno preso coraggio e ci impensierivano soprattutto sugli esterni: Rispoli e Pezzella andavano al cross con troppa facilità. Andati in svantaggio, c’è stata la reazione con la grande occasione di Sau e nella ripresa è tornata in campo un’altra squadra, che ha fortemente voluto prima raddrizzare la gara e poi vincerla sulle ali dell’entusiasmo. Il Palermo ha pagato il contraccolpo psicologico e siamo riusciti a chiuderla senza rischiare, se non qualcosina sulle palle inattive”.

Grande soddisfazione anche per Artur Ionita, andato a segno due volte nell'arco dei 90' minuti: "Sono felicissimo per avere segnato due reti ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo disputato una grande partita, nei primi 45’ abbiamo stentato ma nel secondo tempo siamo usciti fuori bene, riuscendo a mettere in pratica quanto avevamo preparato nel corso della settimana. Il mister nell’intervallo ci ha dato la giusta carica per affrontare una ripresa al massimo. La vittoria è meritata. Sono contento anche di avere regalato una gioia a tutti i nostri tifosi”.