Dopo il comunicato di qualche giorno fa, in cui ha voluto sottolineare come gli affari vengono gestiti in maniera silenziosa, Paul Baccaglini è tornato a parlare. Il Presidente rosanero è stato intervistato durante un diretta Facebook sulla pagina del Giornale di Sicilia, in cui ha parlato dell’imminente closing, fissato per il 30 Aprile.

Abbiamo uno squadrone in giacca e cravatta che sta lavorando per concludere questo affare”- ha detto Baccaglini- “Adesso possiamo davvero dirlo, è tutto vero! Ma comprare una squadra di calcio non è una cosa affatto semplice e voi giornalisti potrete vedere le cose burocratiche che ci sono dietro e rendervi conto. Adesso ci sono ovviamente tante domande sospese ma che troveranno una risposta nei prossimi giorni e potremo finalmente concentrarci solo sul campo”.

Fatte le dovute precisazioni, il Presidente si è poi concentrato esclusivamente sulle questioni di “campo”, a lui assai care: “Partire dalla Serie B è un buon punto di partenza, e sarà giusto smantellare per poi ricostruire e tornare forti insieme. Il progetto iniziale sta ovviamente tramontando, il progetto B prevede un direttore sportivo e un allenatore che sappiano vincere la Serie B, e tornare così subito in A. Costruiremo una squadra per vincere e il nostro obiettivo sarà vincere con qualche giornata d’anticipo”.

Sul capitolo DS e staff tecnico, Baccaglini si sofferma ulteriormente: “Abbiamo individuato più di una figura. Adesso rimane soltanto da spiegare il progetto ad allenatori e membri dello staff perché non possiamo e non dobbiamo arrivare a settembre impreparati. Se fossimo rimasti in Serie A, avremmo anche potuto puntare su qualche nome sperimentale, mentre per la Serie B serve avere delle persone competenti ed esperte”.

Ma le tante domande in sospeso citate dal Presidente riguardando il prossimo calciomercato del Palermo. E la stessa ex Iena prende l’argomento durante la diretta: “Quando parlo di budget io sto molto attento. Prima di definire la squadra, dovremo parlare col direttore sportivo. Noi faremo la migliore rosa possibile con il budget che avremo e fare degli investimenti migliori rispetto alle concorrenti.” Infine, un paio di parole Baccaglini le ha spese per quei giocatori, pochi, che rimarranno in rosa anche la prossima stagione: “Gran parte dei giocatori non ha messo l’impegno che mi aspettavo, ma c’è anche chi gioca e chi ci mette il cuore. L’impegno e la dedizione verranno premiati, Rispoli e Nestorovski, per esempio, rispecchiano i valori del nostro progetto”.