L’ennesima stagione travaglia del Palermo sta finalmente finendo. Dopo la salvezza raggiunta l’anno scorso praticamente all’ultima giornata, il “miracolo”, se di miracolo si può parlare, non si ripeterà. La squadra di Maurizio Zamparini è aritmeticamente retrocessa in Serie B da un paio di giornate, dal pareggio col Chievo per essere precisi, e nonostante ciò, sta comunque cercando di onorare il campionato (la vittoria contro il Genoa in lotta per non retrocedere ne è un ottimo esempio). Ma i rosanero, adesso, hanno anche un compito ben preciso per questa ultima giornata: decidere le sorti dell’ultima retrocessione di questo campionato di Serie A. Tra le mura amiche del “Barbera”, se ancora amiche possano definirsi, la squadra di Diego Bortoluzzi affronterà l’Empoli, invischiato col Crotone nella lotta per evitare la B. Un match fondamentale quindi per i toscani, desiderosi di rimanere nella massima serie dopo un campionato giochicchiato a metà, e ai quali basterebbe una vittoria per salvarsi.

Bortoluzzi e il Palermo non sembrano vogliosi di cedere il passo con facilità agli avversari: "Per noi è una partita molto importante. Abbiamo una mini striscia positiva in casa e vogliamo chiudere con una vittoria", ha detto il tecnico in conferenza stampa. "Allo stesso modo - ha continuato - sappiamo che avremo gli occhi della Serie A puntati addosso visto l'importanza che ha assunto il match. E proprio per questo dovremo rimanere concentrati al 100% e dare tutti noi stessi". 

Per quanto riguarda la formazione, l'ex vice allenatore di Guidolin non sembra voglia dar spazio ai vari Lo Faso e Ruggiero: "Non starò certo a guardare la data o il luogo di nascita. Dovremo giocare per vincere quindi metterò in campo la miglior formazione possibile". Parole che lasciano quindi poco spazio alla fantasia: Fulignati dovrebbe essere confermato tra i pali, così come Goldaniga, Andelkovic e Cionek sono sicuri del posto in difesa. A centrocampo può esserci qualche dubbio, anche se, guardando bene, Rispoli, Aleesami e Chochev saranno titolari. Unico dubbio legato a Bruno Henrique: Bortoluzzi, nonostante le premesse, potrebbe lasciarlo in panca per dare spazio al giovanissimo Ruggiero.

Infine l’attacco, dove certo di comparire nell’undici iniziale è il solo Nestorovski. Così come per Pezzella e Ruggiero, è infatti possibile che parta dal primo minuto anche Simone Lo Faso: per il palermitano, tanto acclamato quest’anno dal pubblico rosanero, sarebbe un bel modo per chiudere una stagione che lo ha visto raccogliere più di qualche semplice apparizione tra i grandi.

Questo quindi l’ipotetico undici per domani. I dubbi sono quindi esclusivamente legati all’utilizzo dei giovanissimi della Primavera del Palermo: una scelta in loro favore da parte di Bortoluzzi potrebbe essere vista come l’ultimo, decisivo cambiamento verso un futuro più roseo che nero.