Fiorentina e Parma si dividono la posta nel match del "Monday Night" in una gran bella partita ricca di gol e di emozioni. Montella recupera Cuadrado che parte dalla panchina, mentre Donadoni deve fare a meno dello squalificato Amauri e getta nella mischia Palladino in tandem con Antonio Cassano.

Inizio di marca gialloblu che con Cassani fa il primo squillo della partita con un gran tiro dalla distanza ma Neto apre i guantoni e respinge.  Il Parma è tonico e continua a fare la partita con un Cassano davvero in palla.

Proprio l'attaccante barese riesce a far viaggiare sull'out di destra Biabiany che salta netto Alonso ma non riesce a servire a centro area Palladino. La Fiorentina fatica a far gioco, e la prima chance per i viola capita solo al minuto 24': cross di Facundo Roncaglia sul quale si avventa Rossi, che però sfiora il pallo con un ottimo stacco aereo. Quattro minuti più tardi il Parma risponde con una conclusione dalla lunga distanza di Cassano, ma Neto riesce a spedire in calcio d'angolo.

Al 36' Montella è costretto a sostituire Rossi che lascia il campo per un infortunio, con entità da verificare. Al suo posto dentro Ante Rebic, che debutta in Serie A proprio contro il Parma che lo aveva cercato allungo durante l'estate. Al minuto 45' passa: la Fiorentina con la testa già agli spogliatoi permette a Gargano di girarsi in area e calciare, che, grazie ad una fortuita deviazione di Rodriguez, porta in vantaggio il Parma. Si va al riposo con il Parma sorprendemente ma meritamente in vantaggio. 

Montella corre ai ripari e manda in campo Vargas, al posto di un evanescente Wolski. L'ala peruviana accende l'attacco dei viola che si scuotono e al minuto 50' sfiorano il gol del Pari con Joaquin che sciupa un ottima occasione a ridosso dell'area di rigore gialloblu. I viola iniziano a dare qualità al proprio gioco grazie anche a Borja Valero che sale in cattedra al centrocampo gigliato e con una palla geniale trova un gran spiraglio, ma Rebic e Aquilani non ci credono e il Parma libera.

La Fiorentina inizia a scoprirsi, concedendo al Parma diversi spazi in contropiede ma i gialloblu non riescono ad approfittarne. Al minuto 64' i viola pareggiano: angolo di Borja Valero verso Gonzalo Rodriguez che stacca e porta il risultato sull'1-1. Inerzia della partita cambiata, e la Fiorentina gioca in scioltezza e sulle ali dell'entusiasmo passa: al minuto 78' se ne va il solito Borja Valero che mette un traversone al centro, sul quale Vargas stoppa e si gira calciando in maniera fantastica.

Il Parma è gelato e Donadoni manda nella mischia Okaka per provare a pareggiare. Due minuti di recupero e il sipario quasi calato sul Franchi. Okaka al 46' ci prova da solo, saltando tre avversari ma arriva al cross con poca lucidità e mette in mezzo un cross lunghissimo per tutti. Sembra fatta per la Viola, che però perde il pallone e Biabiany va via sulla fascia e mette in mezzo dove Gobbi si fa trovare pronto e spinge in porta. Finisce 2-2 al Franchi in un pareggio che sa di beffa per la Fiorentina, ma che è davvero meritato dal Parma di Donadoni. 

La Fiorentina accusa già un ritardo di sette punti dalla Roma e cinque da Juve e Napoli. Il Dato che sorprende è che la Viola ha perso 7 punti in gare con Cagliari, Inter e Parma, dove la squadra di Montella si è sempre portata in vantaggio e si è fatta sempre riacciuffare. Ora per la Fiorentina ci sarà il difficile impegno con il Dnipro in Europa League, prima del match con la Lazio di Domenica sera allo stadio Olimpico. Di tutto altro umore il Parma che trova il terzo risultato utile consecutivo, dopo il buon pareggio di Catania e la vittoria con l'Atalanta. Per i ragazzi di Donadoni ora ci sarà l'impegno casalingo con il Sassuolo di De Francesco