Finisce 3-2 per il Verona sul Parma una partita bella ed emozionante, col Verona che agguanta il quarto posto classifica e sogna palcoscenici da Europa League. La spunta la squadra di Mandorlini, dopo che il Parma aveva chiuso in vantaggio il primo tempo 2-1 con un ottimo Cassano. Due rigori di Jorginho condannano gli emiliani alla sconfitta e permettono al Verona di rimanere imbattuto e sempre vincente al Bentegodi quest'anno.
 
 Il Parma d'altro canto si ferma dopo quattro risultati utili consecutivi, in una partita sfortunata per i ragazzi di Donadoni. Verona e Parma a caccia di conferme e di punti, saranno in campo  nel prossimo turno contro le milanesi. I ragazzi di Mandorlini di scena a San Siro con l'Inter in un match d'alta classifica, mentre il Parma ospiterà al Tardini il Milan di Allegri.
 
Verona e Parma in campo al Bentegodi dove si affrontano due squadre con il morale alle stelle. Scaligeri che si presentano con due vittorie consecutive, mentre gli emiliani che arrivano in Veneto con otto punti nelle ultime quattro gare. 4-3-3 per Mandorlini, che si affida al tridente guidato da Iturbe e Gomez, a rimorchio di Luca Toni. Donadoni sceglie il solito 3-5-2 con Rosi preferito a Biabiany, e con Acquah che subentra a Gargano, giunto in ritardo dagli impegni con la nazionale.  
 
Si parte con il Verona che prova fin da subito a fare la gara con Iturbe che sembrerebbe già in palla. Proprio il giocatore del Porto va a battere al secondo minuto un calcio di punizione dal limite dell'area ma calcia alto. Poco dopo è ancora l'argentino Iturbe che mette scompiglio in area di rigore emiliana, ma Parolo riesce a liberare. Al nono gli scaligeri passano: calcio d'angolo di Iturbe, sul quale sbuca il solito Cacciatore, che di destro batte a rete e sigla la terza rete stagionale. Il Verona però abbassa i ritmi e il Parma inizia a rispondere: al minuto quindici Acquah sciupa la chance del pari, calciando sull'esterno della rete da distanza ravvicinatissima. 
 
Al minuto 19' palo di Parolo, che si rivela solo il preludio al gol: passano trenta secondi, e Parolo batte in porta da fuori area, trovando un gran angolo e portando il match in parità. Il Verona inizia a disunirsi, e il Parma comincia a giocare in scioltezza, trovando addirittura il gol del sorpasso: assist di un meraviglioso Parolo per Cassano, che calcia in diagonale sul secondo palo, battendo ancora Rafael. Ci si aspetta la reazione del Verona invece è ancora il Parma che sfiora il tris: calcio d'angolo di Cassano e stacco di Lucarelli, pallone che sbatte sulla traversa e si rimane sul punteggio di 1-2. Termina così un divertente primo tempo con il Parma, meritatamente in vantaggio. 
 
Ricomincia il secondo tempo ed è il Verona ad avere la prima chance della ripresa: ci prova Toni che di testa riesce a segnare, ma commettendo fallo su Felipe, e l'arbitro Mariani annulla la rete all'ex attaccante di Bayern e Juve. Al minuto 55' la risposta del Parma con Cassano che calcia in porta ma il tiro è contratto. Cinque minuti più tardi arriva l'ennessima e decisiva svolta per la gara: atterrato Luca Toni in area da un intervento maldestro di Cassani. Dal dischetto si presenta Jorginho, che batte Bajza e agguanta il pari. Momento cruciale del match con ambodue le squadre intente a vincere la gara: ci prova prima il Parma con Cassano, poi il Verona con Toni, ma le conclusioni dei due bomber sono poche precise.
 
Sfida che pare avviata ad un pari e invece il Verona passa: fallo di Marchionni in area su Jorginho ed è ancora penalty. Lo stesso giocatore italo-brasiliano fa doppietta, spiazzando Bajza e portando il risultato sul 3-2. Donadoni si gioca anche la carta Sansone, ma di fatto il Parma, malgrado l'assedio finale, non riesce a produrre altre valide occasioni da gol.