Ore convulse a Parma. Mentre la società è sul punto di passar di mano, col Presidente Ghirardi giunto ormai a un accordo definitivo con la cordata russo-cipriota chiamata a rilevare il club - operazione da 7-8 milioni, a cui sono da sommare i debiti del club - arriva la prima stangata dal Tribunale Federale della Figc. Dopo l'esclusione dall'Europa League giunta in estate, per mancato pagamento di ritenute Irpef, ora si palesa anche la temuta penalizzazione, -1 in classifica, a cui va ad aggiungersi l'inibizione per due mesi di Ghirardi e Leonardi. 

In una situazione disperata, con i ducali all'ultima posto in classifica, una tegola pesante. La società è pronta all'immediato ricorso per riavere il punto in questione, ma nel frattempo, entro la fine di febbraio, potrebbe giungere la seconda batosta. Ghirardi ha annunciato nei giorni scorsi il mancato saldo di alcune mensilità, di fatto aprendo la porta a un'altra sentenza avversa al Parma, una seconda penalizzazione che rischia di essere più pesante della prima e di costare non poco in chiave salvezza. 

In quest'ottica, l'ingresso di nuovi proprietari e di soldi freschi risulta quanto mai necessario. In settimana dovrebbe concludersi la trattativa, con i giocatori già a conoscenza dell'operazione e dei futuri proprietari. Da bella realtà a piazza in difficoltà, dal sogno europeo all'incubo retrocessione, Parma prova a svegliarsi dall'incubo. 

Fonte Gazzetta dello Sport