Parma - Cagliari sembrerebbe, a prima vista, una sfida tra deluse che snobbano la Coppa. Tuttavia per entrambe le squadre, la Coppa Italia può significare molto. Tanto, anzi, in quanto sarà una sfida che può voler dire molto in una stagione al momento molto difficile: per il Parma potrebbe essere quello scatto morale che manca in campionato per cercare di uscire dal pantano; per il Cagliari invece potrebbe essere il primo grande traguardo di Zola, visto che i sardi mancano dalle prime 8 della Coppa Italia dalla stagione 1999/2000, oltre ad un’ottima occasione per rodare ulteriormente movimenti e nuovi schemi dopo il cambio di allenatore. D’accordo, vista la situazione deficitaria in Serie A, la Coppa Italia potrebbe risultare secondaria e lasciare alla lotta per la salvezza in campionato tutte le energie fisiche e mentali, ma un’eventuale vittoria potrebbe ridare fiducia ai due ambienti proprio in ottica campionato. Inoltre per la vincente potrebbe esserci la possibilità di incontrare, molto probabilmente, la Juventus nei quarti di finale.

Qui Parma: Donadoni dovrebbe rispolverare un po' di seconde linee. In lizza per una maglia da titolare ci sono Felipe, Rispoli e Santacroce in difesa. L’ex ala del Milan ha però un dubbio se schierare una retroguardia che a tre o a quattro (quest’ultima favorita con un 4-3-3); in mediana potrebbe toccare a Galloppa far rifiatare uno tra Lodi o Mauri, mentre in attacco Pozzi e Bidaoui dovrebbero essere due del tridente che potrebbe contare anche su Raffaele Palladino.

Qui Cagliari: Zola è sempre alle prese con i tanti infortuni: niente da fare ancora per Cossu e Ibarbo, che non partiranno nemmeno per Parma. C'è qualche possibilità in più di rivedere in campo Sau, la cui lunga assenza ha causato effetti deflagranti. Ko dell'ultima ora Balzano, il terzino destro che ha accusato un problema al polpaccio. Dovrebbero partire dal 1' anche Donsah e Joao Pedro, i due match winner nell'ultima gara di campionato contro il Cesena. In mezzo al campo spazio al rientrante Conti, dopo il turno di squalifica in Serie A. A tenere banco a Cagliari è sempre il capitolo mercato, che finora ha portato in Sardegna Brkic, Gonzalez, Cop e Husbauer, ma solo i primi due sembra destinato all’esordio dal primo minuto.

PROBABILI FORMAZIONI

Parma (4-3-3): Mirante; Santacroce, Felipe, Lucarelli, Rispoli; Galloppa, Lodi, Mariga; Palladino, Pozzi, Bidaoui. All.: Donadoni

Cagliari (4-3-1-2): Brkic; Pisano, Rossettini, Capuano, Avelar; Dessena, Conti, Donsah; Ekdal; Sau, Joao Pedro. All.: Zola

Mentre Donadoni ha preferito la via del silenzio, Zola è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match del Tardini: "E' una partita che prendo in maniera positiva perché mi da la possibilità di fare qualche prova importante. Anche loro hanno giocatori nuovi quindi probabilmente vorranno metterli alla prova. Cercheremo di metterli in difficoltà , ma sicuramente almeno inizialmente non ci regaleranno niente. Gonzalez probabilmente sarà in campo dal primo minuto, mentre per Cop e Husbauer non ho ancora deciso . Barella è tra i convocati e potrebbe giocare. Ekdal? Potrei utilizzarlo ancora in quel modulo, o ad albero di natale. Ha giocato leggermente più al centro rispetto a un'ala pura, non potevo chiedergli di giocare da esterno. Sono contento della prova e delle nuove soluzioni. Anche Joao Pedro mi è piaciuto molto. Infortuni? Crisetig e Ekdal sono leggermente affaticati, probabilmente li terrò a riposo. Per quanto riguarda Sau, valuteremo se farlo giocare dall'inizio"

I precedenti al Tardini sono favorevoli al Parma negli ultimi quattro incontri (due pareggi e due vittorie). L’ultimo incontro è quello del 14 Dicembre, quando finì 0-0. Il Cagliari non sbanca Parma dal 9 gennaio 2011, quando i sardi si imposero per 2-1 sui ducali. 59 i precedenti totali tra le due squadre, con il Parma leggermente in vantaggio con 22 vittorie rispetto alle 17 cagliaritane. 20 i pareggi per una sfida che è sempre stato sinonimo di equilibrio e che anche questa volta sembra viaggiare sugli stessi binari. Vincerà la voglia di rivalsa di Donadoni e dei ducali o il vento nuovo portato da Zola per i sardi?

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