"A seguito delle assemblee dei soci di Parma Fc ed Eventi Sportivi Spa tenutesi oggi presso il centro direzionale di Collecchio, Parma Fc comunica che il club è stato acquisito da Giampietro Manenti. Ermir Kodra ha rassegnato in data odierna le proprie dimissioni. La carica di Presidente da oggi viene ricoperta a tutti gli effetti e con pieni poteri da Giampietro Manenti. L’operatività aziendale sarà gestita da Fiorenzo Alborghetti coadiuvato da Pietro Leonardi.  Sempre in data odierna sono state convocate ufficialmente le assemblee straordinarie dei soci di Eventi Sportivi Spa e Parma Fc nelle date di giovedì  19 febbraio (in prima convocazione) e di venerdì 20 febbraio (in seconda convocazione). In quella sede, come da statuto, verranno nominati i componenti dei nuovi CdA con il conferimento dei relativi poteri. Il Presidente Manenti ed i suoi collaboratori stanno cercando di accelerare il più possibile i tempi per adempiere alle imminenti scadenze e avviare il processo di risanamento del club.  Mercoledì 11 febbraio alle ore 14.30 presso la sala stampa dello stadio Tardini ci sarà la presentazione ufficiale della nuova proprietà". Con questo comunicato stampa apparso sul proprio sito nella giornata di ieri, il Parma ha ufficializzato l'insediamento in società del nuovo presidente dei ducali, Giampietro Manenti.

A cosa porta adesso l'ufficialità di una notizia che era nell'aria da qualche giorno? A breve, come sottolineato dal comunicato stesso, dovrà essere eletto in nuovo Consiglio d'Amministrazione e, come ha poi commentato lo stesso Manenti ai microfoni di SportMediaset, l'importante sarà fare il tutto nel più breve tempo possibile. Già, il tempo. Quello che sembra mancare a tutti a Parma, dirigenti, presidenza e tifoseria. Il termine ultimo, come vi abbiamo già raccontato in questi giorni, è fissato per lunedì prossimo, quando una parte delle spettanze dei calciatori, uniti al pagamento delle tasse, dovranno essere saldate. Il tempo stringe, non c'è un secondo da perdere in chiacchiere o altro. Manenti e i suoi collaboratori devono avviare rapidamente il risanamento del club. L'imprenditore milanese avrebbe assicurato ai soci di minoranza di poter rispondere a pendenze fiscali e stipendi entro tale data. Staremo a vedere. 

Nel frattempo, lo stesso Manenti si è presentato per la prima volta ai microfoni di SportMediaset commentando la situazione: “Dobbiamo correre contro il tempo e arrivare preparati alla data del 16 febbraio. Non sarà facile ma ci proviamo. Dobbiamo farcela. Alborghetti si sta occupando di tutti gli aspetti tecnici. La prima cosa necessaria è avere il nuovo CdA, il più velocemente possibile. Donadoni era presente all’incontro, non ho parlato a tu per tu con lui. Che impressione ho avuto? Ho capito che si tratta di veri professionisti. Ero convinto di trovare un ambiente teso e nervoso. Invece stanno affrontando il momento con la giusta freddezza. La mia volontà era quella di trasmettere loro fiducia. Spero di esserci riuscito perché l’ambiente è psicologicamente provato. Ora vogliono i fatti, non le parole. Chi lavora deve prendere uno stipendio, accade in tutte le aziende normali. Ora la situazione non è proprio normale: proviamo a rispondere con i fatti alle loro richieste legittime”.

Infine una promessa ai tifosi ducali: “Li incontrerò dopo il 16 febbraio. Ora dobbiamo agire velocemente: siamo un team di professionisti che lavorano per il bene della società nella maniera più seria possibile. Anche loro sono coinvolti nel progetto. Un progetto che vogliamo sviluppare in 5/10 anni. Parma ha ancora un grande fascino e un grande mercato”.