Dopo un periodo positivo, l'effetto Parma dei miracoli sembra esser svanito. L'ennesima botta inflitta ai ducali, altri quattro punti di penalizzazione, sembrano aver definitivamente smorzato anche l'ultimo barlume d'entusiasmo che la squadra di Donadoni aveva avuto nella settimana dei sette punti consecutivi contro Inter, Udinese e Juventus. Al Parma non resta che l'orgoglio, e puntare ad un dignitoso, almeno sul campo, finale di stagione a testa alta.

Versante siciliano tutt'altro che cupo. Dopo un periodo nerissimo di risultati sono arrivate due vittorie fondamentali ad infondere nuove sicurezze e fiducia ritrovata. Dybala e Vazquez non segnano ma fanno segnare e la partita con il Genoa ha dimostrato anche, se non solo, questo: la Joya, nonostante le numerosissime vicende di mercato che lo coinvolgono, ha dichiarato di essere sempre focalizzato sulle vicende del Palermo e vuole continuare ad incantare. Non c'è due senza tre: dopo Udine e Genoa, Iachini cerca la terza vittoria di fila.

Ultime dai campi

PARMA - Roberto Donadoni dopo lo stop con l'Empoli ritrova il cileno Jorquera, il quale ha scontato la giornata di squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo e sarà in campo dal primo minuto contro i rosanero. Non sarà del match l'infortunato Galloppa. Mendes e Belfodil dovrebbero tornare a giocare dal 1'. Mirante difenderà i pali, Nocerino e Josè Mauri accompagneranno Jorquera a centrocampo, mentre Varela e Gobbi saranno gli esterni. Ghezzal l'altro attaccante.

PALERMO - Rispoli, Vazquez e Rigoni sono a disposizione di Beppe Iachini che dovrà in compenso rinunciare allo squalificato Jajalo, e agli infortunati Barreto, Morganella e Emerson. In difesa tutto confermato con Vitiello, Gonzalez ed Andjelkovic, mentre davanti ci sarà la solita coppia Dybala-Vazquez. Qualche dubbio permane a centrocampo, dove, accanto a Rigoni e Chochev, dovrebbe giocare uno tra Bolzoni e Maresca, con quest'ultimo nettamente favorito sull'ex Inter. Sorrentino ovviamente sarà l'estremo difensore

Probabili formazioni

Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Costa, Feddal; Varela, Mauri, Jorquera, Nocerino, Gobbi; Ghezzal, Belfodil.

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andjelkovic; Rispoli, Chochev, Maresca, Rigoni, Lazaar; Vazquez, Dybala.

Roberto Donadoni non vuole però sentir parlare di scarso impegno, e ai suoi ragazzi chiede una vittoria e l'ennesima prova d'orgoglio: "Scenderemo in campo per vincere, è il nostro unico obiettivo per domani. Affronteremo un avversario molto valido che ha saputo contraddistinguersi, per fortuna abbiamo avuto più tempo per prepararci dopo il tour de force della scorsa settimana. Non sappiamo cosa accadrà ed ora come ora non possiamo fare ragionamenti del genere: vincere ci aiuterebbe non solo per il morale ma anche per avvicinare qualche acquirente al club, in modo da migliorare la nostra situazione sportiva".

Carico e raggiante Beppe Iachini in conferenza stampa, reduce dalle vittorie di Udine e contro il Genoa: "Il Parma è un’ottima squadra che ha battuto molte big quest’anno e il Palermo dovrà giocare al 100% per vincere. Turn over? Dopo pochissime ore avremo un’altra partita e quindi potrei fare esperimenti, ma dobbiamo avere una crescita e fare sempre bene. Noi andiamo avanti di partita in partita perché sappiamo che se diamo grande intensità alle gare riusciamo a mascherare qualche difetto e possiamo fare ottime cose dal punto di vista della manovra e della tattica. Cosa mi aspetto da questo finale di stagione? Mi piacerebbe vedere la crescita dei miei ragazzi sul piano della mentalità a prescindere che sia una partita di allenamento o campionato e avere dunque un’ottima prestazione collettiva, già domani contro il Parma. Vorrei sempre vedere un Palermo con lo stesso spirito che entra in campo per vincere”.

L'andata: rosanero vincitori per 2-1 con Dybala e Barreto