Un'altra sconfitta, la sesta consecutiva, per il Pescara. Quella di stasera, arrivata allo Stadium contro la Juventus, è forse la meno dolorosa e la più preventivabile. Un 3-0 che pesa comunque nelle considerazioni di Massimo Oddo nel post-partita, che così analizza la gara: "È un po' il nostro problema di quest'anno quello di non segnare. Abbiamo avuto qualche difficoltà perché abbiamo cambiato modulo per provare qualcosa di nuovo nella fase difensiva, sicuramente abbiamo perso qualche linea di passaggio perché adottavamo lo stesso modulo da due anni. Finché abbiamo avuto la gamba e non siamo calati fisicamente abbiamo messo in difficoltà gli avversari, poi loro hanno sbloccato ed è stato tutto in discesa".

Un Pescara troppo basso, secondo il tecnico, speciamente nella ripresa, schiacciato da una Juventus prorompente e fluida: "È la forza di una grande squadra che ha valori tecnici importanti, padronanza, gestione della palla e ti costringono ad abbassarti. Il modulo può essere cambiato in qualunque momento, io mi riferivo all'atteggiamento soprattutto, altrimenti una squadra come la Juve riesce a schiacciarti".

"Il nostro problema non è quando gli altri hanno palla, ma quando ce l'abbiamo noi - continua poi Oddo - L'anno scorso avevamo tanta determinazione, quest'anno sono venute meno delle certezze che ti fanno andare avanti con il freno a mano tirato. Qualcosa ho sbagliato anche io nella sfida che abbiamo perso contro l'Empoli. Oggi in alcune circostante abbiamo fatto meglio. Lo stato d'animo fa tanto. Contro il Napoli abbiamo fatto esattamente quello che facevamo lo scorso anno, poi piano piano se non vinci qualche certezza in meno viene, subentra la paura, la cattiveria di andare a fare risultato. In questo momento quello che serve è proprio una vittoria, ci manca tantissimo e non l'abbiamo mai fatto. Ci porterebbe tanta convinzione in più".

Non è però un problema di motivazione, quello del Pescara: "La motivazione non manca assolutamente, lo scorso anno eravamo in B, la motivazione non può mancare. Me lo dimostrano in ogni allenamento, danno sempre tutto. Ovviamente abbiamo dei limiti, ma questo fa parte del calcio. Il mio sostegno deve essere quello di dare sempre loro motivazione, ma loro mi seguono e danno tutto quello che hanno".

[fonte dichiarazioin: Tuttomercatoweb.com]