Festeggia il Crotone mentre il Pescara raccoglie i cocci di un vaso che si è sgretolato da un po'. Allo Scida gli uomini di Nicola passano in vantaggio con Palladino su rigore che Memushaj, per il Pescara, sbaglia. Nella ripresa prevale la noia fino a quando le due squadre non rimangono in dieci (rosso ad Aquilani e Capezzi), così prima il Pescara pareggia con Campagnaro e, due minuti dopo, Ferrari di testa fissa il punteggio sul 2-1 per i Pitagorici.

Oddo recupera Campagnaro, che parte dal 1', così come Pepe che agisce con Benali alle spalle di Caprari, confermato come riferimento offensivo. In difesa spazio per Zampano, Gyomber, Campagnaro e Crescenzi, mentre in mezzo Verre, Brugman e Memushaj. Nicola deve rinunciare a due titolari fissi come Crisetig e Rosi. In porta Cordaz, mentre il reparto arretrato è composto da Sampirisi, Ceccherini, Ferrari e Martella. Rohden, Capezzi, Barberis e Palladino occupano la linea mediana, con Falcinelli e Trotta davanti.

Faticano a costruire le squadre in avvio, gioco che si concentra molto a centrocampo. Il Pescara prova ad osare di più e all'ottavo costruisce la prima chance del match con Zampano che mette in mezzo, velo di Caprari per l'accorrente Pepe che calcia alto. La reazione del Crotone arriva al 12' con una punizione di Capezzi che viene deviata prima dalla barriera e poi da Bizzarri in angolo. Dopo un quarto d'ora primo cambio obbligato per il Pescara con Pepe che si fa male e al suo posto entra Aquilani. Il risultato si può sbloccare solo grazie ad un episodio e questo arriva al 24' quando Martella va via sulla sinistra e crossa al centro. Palladino tocca, Campagnaro va in anticipo su Falcinelli e tocca prima con la coscia, poi con il braccio e procura il rigore. Dal dischetto Palladino non sbaglia, 1-0. Il Pescara prova a reagire, fa la partita, ma il possesso degli uomini di Oddo risulta, il più delle volte, sterile. L'episodio, però, arriva anche per gli Abruzzesi, al 43' Memushaj cade in area nel contatto con Barberis. Damato è sicuro e assegna il penalty al Pescara. Dal dischetto però lo stesso albanese si fa ipnotizzare da Cordaz. La prima frazione termina con il vantaggio Crotonese. 

Il copione della partita è uguale anche nella ripresa: Pescara a caccia del pari con il solito possesso mentre il Crotone si chiude a protezione della propria area. Oddo si gioca subito la carta Manaj per Verre ma è il Crotone ad essere pericoloso con una bella conclusione al volo di Falcinelli che si spegne di poco a lato. Oddo si gioca subito l'ultimo cambio inserendo Pettinari per Memushai. Pescara che rimane sempre con il 4-2-3-1, con Manaj punta e Benali, Pettinari e Caprari sulla trequarti. Al 73' il Pescara rimane anche in dieci per il doppio giallo rimediato da Aquilani. Secondo tempo governato dalla noia con il Pescara che prova a cercare il pari ma non crea nulla ed il Crotone che rimane rintanato nella propria metà campo. All' 80' si ristabilisce la parità numerica con Capezzi che rimedia il secondo giallo e va sotto la doccia anzitempo. Dal calcio di punizione susseguente il Pescara pareggia con Crescenzi che mette dentro e Campagnaro di testa in tuffo insacca per il gol del pari, 1-1. Passano due minuti ed il Crotone torna clamorosamente avanti: punizione battuta dall'out sinistro, Ferrari si libera della marcatura di Pettinari e da due passi batte Bizzarri con un colpo di testa preciso, 2-1.

Nel finale non riesce l'aggancio del Pescara ed il Crotone può festeggiare la seconda vittoria in campionato. Con questo successo i Pitagorici scavalcano proprio gli Abruzzesi in classifica.