Quattordici. No, non sono le presenze, ma i minuti che Adrian Andes Cubas e Robert Muric hanno disputato in questa stagione con il Pescara in Serie A. Un bottino misero, quasi umiliante, visto che i due ragazzi sono stati (forse a questo punto erano) acquistati per aumentare la qualità tecnica e ringiovanire una squadra che si trova all'ultimo posto in classifica e vede la Serie B sempre più vicina. Otto minuti per l'Argentino e sei per l'Olandese, che potrebbero, però, far molto comodo a Zeman nella prossima stagione, ma difficilmente i due rimarranno in riva all'Adriatico.

Adrian Andres Cubas è stato acquistato dal Pescara nel mercato di gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il giovane centrocampista è arrivato con le migliori credenziali, ma la Juve, che può opzionarlo fino ad Aprile, non ha intenzione di portarlo dalle parti dello Stadium: infatti, il club bianconero, acquisterà solo Rodrigo Bentancur, mentre Cubas dovrebbe far ritorno alla casa madre. Come riporta PS 24, per il Pescara c’è la possibilità di riscattare Cubas senza vincoli della Juve, ma l’operazione è molto complicata e difficilmente verrà portata a termine, a meno che proprio proprio il club di Agnelli non decida di fare comunque l’investimento per il totale della cifra o, attraverso qualche escamotage, per lasciare il giocatore alla corte di Zeman, ma al momento l'operazione sembra impossibile.

Stesso discorso per Robert Muric. Il giovane classe 96' è stato acquistato in estate dal Pescara dall'Ajax ma, nel corso della stagione, non ha trovato spazi in prima squadra, tanto che Oddo lo ha girato alla Primavera, dove ha fatto vedere tutte le sue potenzialità segnando due reti in tre partite giocate. Non male per un calciatore che viene dal miglior settore giovanile d'Europa, ma anche per lui le strade portano lontano da Pescara. Infatti, in un'intervista, Muric ha dichiarato: "Trasferirsi qui non è stata la decisione giusta, ma ora non posso cambiare. Sto ancora aspettando la mia occasione, sperando che arrivi". L'attaccante punta il dito anche contro Zeman: "Il nuovo allenatore è arrivato, ma non è cambiato nulla. Giocano gli stessi e i risultati non cambiano... In estate tornerò all'Ajax e vedremo. L'Italia è il posto sbagliato per i giovani giocatori, perchè gli allenatori preferiscono far giocare quelli più esperti. Personalmente sono comunque sicuro di poter giocare in Serie A".