La Roma doveva vincere per scacciare i fantasmi, per salvare Garcia e soprattutto per non perdere il treno scudetto; i giallorossi non hanno raggiunto l'obbiettivo al termine di una partita spettacolare e segnata dalle solite amnesie difensive, da una parte e dall'altra; da segnalare l'ottima prova del giovane Sadiq, ancora decisivo così come prima della sosta.

PRIMO TEMPO - A partire forte è il Chievo con Birsa che al minuto cinque raccoglie un cross di Frey e si esibisce in una rovesciata bella stilisticamente ma innocua per Szczesny, tuttavia è un fuoco di paglia in quanto due minuti dopo la Roma passa in vantaggio con Sadiq abile a ribadire in rete un tiro respinto di Gervinho; il Chievo si scuote solo quando ci si avvicina al quarto d'ora con Castro che, servito da Paloschi, calcia fuori da ottima posizione. Dopo l'occasione, il Chievo mantiene il possesso del pallone e la Roma si affida al contropiede, non si produce però nulla di rilevante fino al 23', quando sugli sviluppi di un calcio piazzato lo schema libera Frey che da ottima posizione si fa murare il tiro; la Roma non si scompone e prova diverse ripartenze in particolare dalla parte di Gervinho e Maicon, con il brasiliano protagonista alla mezz'ora con una delle sue discese condita da un bellissimo tiro neutralizzato da Bizzarri in angolo. La squadra di Garcia si sveglia dal torpore e riprende a martellare: al 33' Sadiq fa il Gervinho e accellera su Gamberini entrando in area, ma l'ivoriano si dimostra impreciso divorandosi il raddoppio. La pressione dei giallorossi è premiata al 37' con l'errore in impostazione di Cesar che regala palla a Florenzi che si invola e non perdona per il 2-0; i giallorossi restituiscono il regalo al 41', lasciano Inglese libero di calciare in area costringendo Szczesny a smanacciare sul palo, tutto facile per Paloschi ed è due e  a uno.

SECONDO TEMPO - La ripresa incomincia ancora nel segno delle ripartenze della Roma, in particolare al 55' Florenzi scappa e serve Salah che in posizione irregolare non riesce a mettere dentro da due passi; tre minuti dopo è il Chievo a farsi avanti e a pareggiare con Dainelli che sugli sviluppi di un angolo anticipa Manolas e non lascia spazio di replica al portiere della Roma; i clivensi vengono galvanizzati dal gol e provano ad essere di nuovo propositivi con i giallorossi che si affidano alle ripartenze e trovano il nuovo vantaggio al 73', col subentrato Iago che spara un missile dal limite che trafigge Bizzarri; tuttavia nemmeno questo doma i veronesi che continuano a spingere in particolare con un vivace Inglese, è proprio l'ex Carpi a procacciarsi una punizione dal limite all'86'; sul punto di battuta si presenta il redivivo Pepe che calcia a giro e con l'aiuto del palo trova il definitivo pareggio.