Archiviati festeggiamenti e annesse polemiche (chiarite, a dirla tutta) del suo Capitano, Totti, la Roma si prepara alla seconda sfida di Europa League, la prima casalinga. La sfida è inedita, contro i rumeni dell'Astra Giurgiu, l'avversario di minor spessore del raggruppamento europeo dei giallorossi. La Roma deve anche replicare allo stop del primo turno, a Plzen (1-1). 

Non solo questo pari, però, visto che la Roma non vince in Europa da sette sfide, Champions compresa. Un digiuno che dura dalla gara interna contro il Bayer Leverkusen della scorsa stagione. Un digiuno da interrompere nel giorno della sfida più facile.

Facile, perchè con tranquillità si può affermare la superiorità della Roma rispetto ai poco blasonati avversari. Ma facile non vuol dire "già vinta". E Spalletti ormai lo sa, lo ha ricordato d'altronde anche in conferenza.

NUMERI - Nessun precedente ufficiale tra Roma e Astra Giurgiu. I giallorossi ospitano per la quarta volta un club rumeno: nell’andata del primo turno della Coppa delle Coppe 1984/1985 i giallorossi di Eriksson si imposero sulla Steaua Bucarest per 1-0 con un gol di Graziani, mentre il Cluj vinse all’Olimpico nella fase a gironi di Champions League 2008/2009 per 2-1 con l gol di Panucci e la doppietta di Culio e fu sconfitto con lo stesso risultato due anni più tardi con le reti di Mexes, Borriello e Rada. Primo confronto in assoluto con una squadra italiana per l’Astra Giurgiu.

PROBABILE FORMAZIONE

Davanti al portiere Lung, i quattro difensori dovrebbero essere Sapunaru, Alves, Fabricio e Junior Morais. Lovin e Mansaly formeranno la cerniera centrale, con Boudjemaa, Budescu e Texeira alle spalle di Alibec.

ASTRA GIURGIU (4-2-3-1): Lung; Sapunaru, Alves, Fabricio, Jùnior Morais; Lovin, Mansaly; Boudjemaa, Budescu, Texeira; Alibec.

Spalletti ha annunciato in conferenza stampa delle rotazioni, che prevederanno la presenza in porta di Alisson. Davanti a lui, Bruno Peres, Manolas, Fazio e Jesus, riproposto a sinistra dopo l'opaca prestazione di Plzen. A centrocampo Paredes è sicuro del posto vista la squalifica di Daniele De Rossi; con lui dovrebbero agire Radja Nainggolan e Gerson. Il reparto offensivo dovrebbe essere invece composto da Juan Manuel Iturbe e Stephan El Shaarawy sui lati e Francesco Totti che agirà da punta di movimento.

ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Jesus; Nainggolan, Paredes, Gerson; Iturbe, Totti, El Shaarawy. 

Arbitra l'azero Agahyev. Per lui è la prima assoluta con entrambi i club.