La vittoria del San Paolo contro il Napoli non può che avere portato benefici in casa Roma, soprattutto a livello mentale e di convinzione. Un test come quello contro l'Austria Vienna in Europa League, però, è forse ancora più importante per vedere altri segnali di continuità da parte di tutta la squadra.

Ne è convinto anche Luciano Spalletti che in conferenza stampa presenta così l'avversario di domani: "Non sono facili da affrontare, Kayode fa i km, Tajouri ha un mancino eccezionale ma se sta fuori immagino quelli che giocheranno... hanno i nostri stessi punti, di cosa parliamo? Noi abbiamo bisogno di fare un'altra prestazione, cercando una vittoria. La formazione che scelgo, nonostante che abbia pochi uomini, è in funzione per vincere la partita. Non ci sono contentini, se uno non se lo merita non gioca. Altrimenti le gare si perdono, così sono convinto che faremo un'altra buona prestazione." Nelle sue scelte il tecnico giallorosso dovrà tenere conto della situazione degli indisponibili e degli acciaccati: "Mario Rui e Nura continuano la preparazione, Vermaelen non c'è niente di certo. Bruno Peres e Perotti quindici giorni, Sek ha preso una botta e non è disponibile. Strootman prova oggi, ne ha bisogno. Nelle migliore delle ipotesi non è possibile averlo per tutta la partita, va guardato bene anche Manolas che ha un fastidio."

Francesco Totti, forzaroma.info
Francesco Totti, forzaroma.info

Chi non ha alcun tipo di fastidio è Totti che domani giocherà dal primo minuto, come conferma lo stesso Spalletti: "Non so se è una cosa a cui tengo solo io, ma vi posso informare su qualcosa di più sul senso e sul tentativo. Lui con me ha fatto 99 gol, se ne facesse un altro sarebbe il 100esimo. Se non ce la fai, con tutto l'impegno che ti pare, ad arrivare alla mia soddisfazione. Io mi documento: è anche la sua 100esima in campo internazionale. Gioca Totti perché pensiamo che ci dia un contributo." Infine Spalletti torna a riflettere su quello che ha lasciato la gara del San Paolo in casa giallorossa: "Tengo tutto, anche quello che c'è da migliorare è un modo di porsi dei traguardi di crescita. Forse bisogna crescere nello sfruttare le occasioni, non aspettare che accada ma farlo e basta. Potevamo fare meglio, abbiamo vinto una partita conseguendo un risultato molto importante, ma molte cose non siamo riusciti a usare nella loro completezza."