Gerson è l'oggetto misterioso di questa Roma: il ragazzo è stato acquistato lo scorso inverno dalla Fluminense per 18 milioni, strappato alla concorrenza del Barcellona. Approdato a Roma con la fama di talento principe della sua generazione, si aspettava evidentemente di avere subito le chiavi della squadra in mano e, una volta verificate le diverse intenzioni della società, il padre ha iniziato ad alzare la voce e ha messo il veto sul prestito già deciso al Frosinone. La Roma si è trovata spiazzata e ha dovuto lasciare il giocatore parcheggiato alla sua ex squadra per poi accoglierlo da Luglio, una volta liberatosi un posto da extracomunitario.

La prima stagione in giallorosso sta facendo stocere il naso a molti: Gerson è stato impiegato in campionato col contagocce e abbastanza regolarmente in Europa League; malgrado le numerose occasioni, però, il ragazzo è apparso, seppur talentuoso, ancora lento e debole dal punto di vista fisico.

Alla luce di queste risposte, in particolare dell'investimento di 18 milioni, la società ha deciso di imporre il prestito al giocatore e al padre, per dare l'opportunità al centrocampista di crescere e alla Roma di mantenere "viva" l'alta valutazione: due le opzioni in voga, Empoli e Bologna, visti gli ottimi rapporti con la Roma.