Nonostante i forse troppi Panettoni, la Roma, appesantita in parte, ha usato un buono ed efficace digestivo per rimettersi subito in pista nel 2017, con la vittoria che serviva, nel turno in cui le big hanno confezionato assalti nell'extratime e punti utili. Insomma, un fine feste tranquillo e un primo match dell'anno con quel fragrante pane dei tre punti che conduce la squadra di mister Spalletti sul giusto sentiero, a 41 comode lunghezze.

Una partita, si diceva in apertura, tenuta sotto chiave, un po' assopita, nonostante i ritmi solo in apparenza alti, perché se spinta dei 22 in campo c'è stata, si è trattato di un afflusso di sangue disordinato, poco attento. La pausa da, la pausa toglie. Ma la Roma ha preso la parte migliore per se, capendo subito che per il Genoa non ce n'era, muscoli a parte. La sostanza non è stata la caratteristica degli uomini di Juric, ieri. Dunque serviva l'episodio, al solito, ed è episodio è stato: lo sfortunato autogol di Izzo, a 10' dal fischio di fine primo tempo, è stato il turning point di un match che non ha mai svoltato veramente nella direzione prevista dall'una o dall'altra. La Roma poi ha saputo spingere e affrontare gli oltre 60' di gioco tutto a centrocampo, contrastando i cross imprecisi dei genoani. 

Tante le occasioni per chiuderla, numerosi i tentativi romani, mai finalizzati: poi, a giochi fatti, l'acuto di Ocampos che stava per risultare decisivo. L'allungo salvatutto di Szczesny, invece, arriva a impedire l'assalto. E' in realtà, insieme ad altri due prodigi del polacco, l'unico "crollo" romano. Ora il rientro, con 3 punti in più, la testa alla Coppa Italia e un 2017 pieno di belle speranze.

LE PAGELLE
Szczesny 7,5: miracoli importanti e portatori di 3 punti, come era stato il rigore parato su Niang all'Olimpico. Il polacco è ora leader.

Rüdiger 6.5: attento e preciso, il tedesco conferma i progressi fatti in questi mesi. 

Fazio 7: altra ottima prestazione del centrale argentino, che non concede nulla, con 22 tiri respinti, un record per la Serie A.

Jesus 6: Dopo un primo tempo di incertezze, migliora senza strafare ma senza nemmeno sbagliare.

Bruno Peres 6: dopo le polemiche sulle sue ultime prestazioni, il brasiliano ha un inizio timido e poi migliora. Dal 40'st Manolas sv.

De Rossi 6.5: dove c'è lui, non cresce l'erba, quasi come Attila. Sarà pesante sostituirlo nel prossimo match.

Strootman 7 il match che può far rinascere per l'n volta il centrocampista. Lotta e non molla nemmeno un pallone.

Emerson 6.5: diligente in fase difensiva, propositivo in quella offensiva. 

Perotti 6: Sente, forse, la pressione da ex. Non incide per tutto il match ma nemmeno commette grandi errori. Dal 33'st El Shaarawy sv.

Nainggolan 7:  È ovunque in campo e, nella ripresa, prova a far segnare Dzeko che colpisce il palo. Dal 43' Paredes sv.

Dzeko 6.5: Pecca un po' di precisione, ma è anche sfortunato. Comunque un match di sostanza.

Spalletti 7.5: Crea e fa creare ai suoi, che sprecano. Però la sua Roma è leader nel pressing.