La 32^ giornata di campionato inscena l'interessante sfida tra la Roma di Luciano Spalletti e l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Sfida d'alta quota, tra due compagini in lotta per l'Europa, che godono di ottima salute. La Roma, senza cercar di perdere il passo dalla Juventus capolista, deve difendere l'attuale secondo posto dagli attacchi veementi, insistenti del Napoli, in ritardo di appena quattro punti. L'Atalanta, rivelazione del campionato, è a caccia di punti per tentare di sigillare il prima possibile la qualificazione, storica, in Europa League, impensabile appena qualche mese fa dopo un inizio d campionato piuttosto balbettante.

Luciano Spalletti disegna la Roma con un 4-2-3-1 parecchio offensivo. Recupera De Rossi, lanciato dal primo minuto dal tecnico di Certaldo di fianco a Strootman. Dinnanzi al portiere polacco Szczesny, il pacchetto arretrato è composto da Rudiger, Manolas, Fazio e Mario Rui, dunque solo panchina per il brasiliano Bruno Peres, assente illustre. Il capocannoniere del torneo Edin Dzeko sarà impiegato al centro dell'attacco, rifornito dal trio Salah, Nainggolan e Perotti.

Moltissime le novità nel 3-4-2-1 con cui l'Atalanta si presenterà al cospetto della seconda della classe. Fuori causa il papu Gomez per squalifica e Spinazzola per infortunio, Gasperini ha avuto il suo da fare per ridisegnare la propria squadra. In porta Gollini, terzetto difensivo confermato in blocco con Toloi sul centro destra, Masiello su quello sinistro e Caldara al centro. Recuperato Conti, la titolarità della fascia destra spetta a lui mentre sul lato opposto spazio ad Hateboer. Saranno Kessiè e Freuler gli stantuffi di centrocampo, con Cristante che avanzerà il proprio raggio d'azione ed affiancherà Kurtic sulla trequarti campo, con il compito di appoggiare, sorreggere, la boa offensiva Petagna.

ROMA (4-2-3-1): Sczcesny, Rudiger, Manolas, Fazio, Mario Rui; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti, Dzeko;

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Caldara, Masiello, Conti, Kessiè, Freuler, Hateboer, Cristante, Kurtic, Petagna;

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.