"Altro tiro, altro giro, altro regalo" citando il noto cronista Flavio Tranquillo si può scattare un'istantanea efficace del derby di Roma numero quattro di questa stagione, che si disputerà oggi all'insolito orario delle 12.30 (polemiche in questo senso le hanno alimentate in conferenza Inzaghi e Spalletti). "Altro tiro, altro giro", perchè le due squadre della capitale si sono affrontate tre volte in questa stagione, complice la battaglia andata in scena in coppa dove sono stati i biancocelesti a prevalere per differenza reti migliore in trasferta; "altro regalo" perchè anche questo confronto tanto per cambiare sarà decisivo: se l'ultima volta ci si giocava la finale della coppa nazionale, questa volta ci si giocano punti fondamentali per la rincorsa all'Europa e ai suoi milioni.

La Roma arriva alla sfida relativamente tranquilla, in virtù della vittoria di lunedì contro il Pescara, dove ha scoperto per l'ennesima volta un El Shaarawy in costante crescita e una difesa comunque solida; la banda Spalletti non si farà certo trovare impreparata, in quanto vuole approfittare del turno avverso al Napoli impegnato contro l'Inter e vuole portarsi sul tre a uno nel computo dei derby vinti in stagione contro la Lazio che però, c'è da dire, ha avuto il merito di vincere il più importante e di strappare ai cugini la finale di coppa.

L'uomo in più per la Roma sarà Edin Dzeko che è in lotta per il titolo di capocannoniere con Belotti e sarà desideroso di rifarsi dopo il match no contro il Pescara dove, dopo una gara farcita di occasioni, è stato sostituito da Spalletti e ha perso il controllo insultando il tecnico e guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Menzione d'onore anche per il capitano di mille battaglie Francesco Totti che, vista l'età avanzata e la stagione non esaltante, potrebbe essere arrivato all'ultimo derby di una carriera che sarà frutto di panegirici da parte dei postumi.

La rifinitura della Roma è andata in scena ieri pomeriggio alle 17 e si è divisa tra palestra e parte tattica sul campo, gli allarmi di formazione (Palmieri e De Rossi) sono tutti rientrati e Spalletti ha avuto a disposizione tutto il gruppo tranne Florenzi, si è allenato anche Alisson diventato padre poche ore prima. Considerando ciò si può ipotizzare che la formazione sarà un 4-2-3-1, con Szczesny, Rudiger, Manolas, Fazio, Palmieri dietro; De Rossi e Strootman davanti alla difesa con Salah, Nainggolan e El Shaarawy (insidiato da Perotti) dietro ad Edin Dzeko.