Iniziare bene, obiettivo di tutti. Se ti chiami Roma, poi, questo obiettivo si tramuta in obbligo, con gli occhi di tutti attenti al primo passo, per cercare con la lente d'ingrandimento il minimo errore, la minima disattenzione. Tutto questo però è naturale e non potrà più essere utilizzato come alibi dai giallorossi, che con l'avvio di questa Serie A, dall'Atleti Azzurri di Bergamo, partono per nuove geografie tattiche, nuovi sviluppi, un nuovo credo. E' il tempo di Di Francesco, l'eroe a Reggio Emilia che a Roma è arrivato da esperto-tifoso e con voglie enormi. Voglie di soddisfazioni, di legare con un tifo che lo ha sempre accompagnato. Il pescarese intanto parte da una Dea: ecco l'Atalanta, che tanto bene ha saputo fare, anche contro la Roma, chiaramente, nello scorso campionato: il successo di Bergamo e il pari dell'Olimpico, due prestazioni molto cattive, di grinta, e Roma in confusione per gran parte dei 180'. Era un'altra Roma, sì, era un'altra Atalanta, assolutamente: ma gli scheletri delle rose e alcuni dettami per tutte non cambiano. E poi, l'emozione dell'esordio, per tutti uguale. Tanti ingredienti in 90 minuti da vivere. Alle 18, Bergamo si accende per Atalanta-Roma. Arbitrerà il match Giacomelli di Trieste, coadiuvato come ormai noto agli appassionati di Serie A, dal VAR, e chissà se lo vedremo da subito in azione.

I NUMERI DEL MATCH

Dopo ben 25 stagioni, quella a iniziare sarà la prima per i giallorossi senza Francesco Totti come calciatore. L'ormai ex capitano però sarà presente allo stadio Atleti Azzurri d'Italia al suo esordio come dirigente del club, e seguirà la gara dalla tribuna. Quella odierna sarà la sfida numero 111 di Serie A tra Roma e Atalanta, 56° volta in Lombardia dove il bilancio fra le due squadre è pressoché identico: 17 successi dei capitolini, 19 quelli degli orobici, 19 i pareggi. C'è solo un precedente all'esordio in campionato tra le due compagini che risale all'8 settembre del 1985, quando l'allora squadra allenata da Sven-Göran Eriksson si impose 1-2 in trasferta grazie alle reti di Pruzzo e Nela.

L'ultimo successo giallorosso risale però al 22 novembre 2014, quando gli uomini di Garcia vinsero sempre per 1-2 (Moralez per i padroni di casa, Ljajic e Nainggolan per i capitolini). Questa vittoria coincide anche con l'ultima in generale della Roma che nelle successive 5 sfide (3 all'Olimpico e 2 a Bergamo) ha ottenuto 3 pareggi e 2 sconfitte.

IN CAMPO, ATALANTA – Gasperini è alle prese con il caso Spinazzola, convocato ma vicino alla Juventus. Per i bergamaschi, comunque, in porta andrà Berisha, con Toloi, l'ex di turno, Palomino e Masiello sulla linea difensiva. Hateboer e Gosens agiranno ai lati del centrocampo mentre Cristante e Freuler daranno qualità e quantità alla manovra. Kurtic agirà poi alle spalle di Gomez e Petagna, in vantaggio su Cornelius, nuovo volto nerazzurro.

ROMA - Di Francesco non può ancora contare su Florenzi, Emerson e Karsdorp, per cui la sua squadra dovrà stringere i denti sulle fasce. Davanti ad Alisson, dunque, ecco Manolas e Jesus, con Peres e Kolarov in appoggio esterno. Centrocampo saldo, con Strootman, De Rossi e Nainggolan, attacco confermato: Dzeko avanti a tutti, Defrel e il recuperato Perotti esterni, pronti ad accentrarsi spesso durante la gara.