La Roma di Eusebio Di Francesco ha vinto contro il Torino una di quelle gare "sporche" che però possono pesare in maniera decisiva alla fine di un campionato. Adesso è il turno del Crotone all'Olimpico, una sfida che sulla carta potrebbe essere più semplice di quella contro i granata, ma che deve far vedere che questa Roma sta crescendo in fretta sotto la guida dell'ex allenatore dal Sassuolo.

In conferenza stampa si parte dalle scelte di formazione: "Karsdorp giocherà titolare mentre Schick deve ancora continuare il suo percorso di crescita. Dzeko e Kolarov? Nessuno dei due andrà in panchina domani. Prima di Bologna valuterò. Io cerco sempre di mettere la migliore formazione possibile, non parlo di formazione titolare. Quando si gioca spesso si devono valutare tante cose: la condizione fisica, l'abitudine a sopportare le partite una dopo l'altra. Contro il Crotone scenderà in campo la formazione migliore per batterla. Dobbiamo portare a casa sei punti nelle prossime due partite. Il Crotone l'anno scorso ha fatto un miracolo, ha un tecnico molto preparato. Fazio potrebbe anche essere disponibile. Lo testeremo oggi, ieri non si è allenato con la squadra. Se dovesse dare risposte positive sarà della partita. L'obiettivo, per Manolas, è di averlo per il Chelsea".

Il tecnico poi approfondisce il discorso legato a Schick e alle sue condizioni di salute: "Innanzitutto deve ritrovare una condizione adeguata, poi può giocare ovunque. Come quello che ho fatto in questi giorni, sorprendendovi in alcune scelte e Schick potrebbe essere una sorpresa sul dove potrei schierarlo ma non deve cambiare la filosofia e la mentalità della squadra. Lui è un ottimo calciatore che deve ritrovare una buona condizioni fisica. Sicuramente non giocherà dal primo minuto ma, pian piano, lo metteremo dentro e penso possa essere un valore aggiunto". Valore aggiunto che potrebbe essere anche Florenzi nel corso di questa stagione: "Ha dimostrato, con i risultati, di poter giocare basso e alto. In base alle partite, e alla condizioni di tutti, vedremo dove giocherà. Ha giocato anche tanto finora, venendo da 10 mesi di stop, rispetto a quanto si pensasse. Sono contentissimo del suo rendimento ma fa fatica a sopportare una partita dopo l'altra. In base agli avversari deciderò di volta in volta. Non credo ci sia mai stata abbondanza in questa Roma. Mi auguro si possa avere, poi di Florenzi ce ne occuperemo e non sarà un problema ma un valore aggiunto, così come Schick".