La Roma ha la possibilità di lasciarsi alle spalle le difficoltà dell'ultimo periodo, tra la crisi di risultati e l'eliminazione a sorpresa dalla Coppa Italia patita per mano del Torino. Per farlo, ovviamente, serve vincere la prima partita dell'anno, quella in programma domani alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico, contro un'avversario ostico quale l'Atalanta. Bergamaschi che giungono nella Capitale dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia. Impegno delicato, per la Roma, che Eusebio Di Francesco ha presentato in conferenza stampa da Trigoria.

"L'Atalanta è l'avversario peggiore che ci poteva capitare ora, noi dobbiamo compattarci con determinazione, sapendo che abbiamo di fronte una squadra che ha grande fisicità e un grande allenatore, che ha dato filo da torcere a tutti. Però perché non dovremmo averne anche noi? Affrontiamo questa partita per vincerla, ci servirà sostegno del pubblico" queste le prime parole del tecnico romanista che ha analizzato il momento degli avversari: "Sono reduci dalla vittoria di Coppa ma in campionato hanno perso in casa con il Cagliari quindi la loro voglia di rivalsa sarà tanta. Occhio a non sottovalutarli, sono pericolosissimi e ben allenati".

La Roma nelle ultime partite ha convissuto con il problema dei gol subìti, troppi per una squadra che punta al titolo. Di Francesco ha spiegato: "Sì, abbiamo subito molti gol negli ultimi metri. C'è stato qualche posizionamento sbagliato, per i calci piazzati abbiamo provato sia a uomo che a zona, la differenza sta nell'attenzione che mettiamo nelle marcature. I gol più brutti li abbiamo presi con Juve e Torino, poi se gli altri sono più bravi faremo i complimenti, ma al momento è colpa della nostra disattenzione e anche le piccolezze fanno la differenza. In questi giorni abbiamo lavorato molto sui dettagli".

Radja Nainggolan non è stato convocato in seguito alla bravata fatta nel giorno di Capodanno. L'allenatore giallorosso ci ha tenuto ad esprimere la sua idea in merito alla vicenda: "Con la linea dettata dalla società e condivisa da me, accettata pienamente dal giocatore, domani non prenderà parte al match. Questo si lega a un modo di fare continuativo per chiunque rappresenti la Roma. Non sono cose accettabili, chiunque sbaglierà pagherà allo stesso modo". Anche De Rossi è out, ci sarà spazio a centrocampo per il francese Gonalons così come confermato dal tecnico: "Domani sarà della partita, dopo un periodo d'ambientamento, ora è pronto a dare il suo contributo". Anche su Schick, Di Francesco ha espresso il suo pensiero senza peli sulla lingua: "Non giocherà dall'inizio, il ragazzo va fatto maturare, abbiamo parlato tanto di lui. Secondo me dobbiamo farlo maturare e crescere prima dal punto di vista psicologico, gradualmente. Perché è un patrimonio del calcio, ha dei grandissimi mezzi, anche dopo una prestazione negativa come l'ultima col Sassuolo".

Infine, uno sguardo al futuro prossimo: "In campionato dobbiamo ritornare a fare punti, ritrovare la vittoria per mettere fieno in cascina e non perdere terreno dalle nostre rivali dirette. In Champions siamo arrivati agli ottavi, il problema non è uscire o meno ma è il non accontentarsi, senza vie di mezzo. Non dobbiamo buttare ciò che di buono abbiamo fatto in questo momento, in questo momento non bisogna tralasciare nulla. E' sottile la linea tra il fare bene ed il fallire".

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.