Alla vigilia dell'importantissimo match con l'Empoli, ha parlato in conferenza stampa il tecnico doriano Sinisa Mihajlovic, insieme a Palombo e Obiang.

Dopo la burrascosa settimana che ha visto il serbo al centro di numerosi ed insistenti voci di mercato che lo vedono ormai al Napoli, con tanto di comunicato della Sampdoria per rimandare ogni discorso al termine della stagione, era inevitabile che l'allenatore glissasse completamente il discorso futuro. Mihajlovic, infatti, che si gioca le ultime chance per l'Europa League in queste due ultime giornate, è subito andato al punto, dichiarando: "Voglio dire solo tre cose: la prima è che non si deve dimenticare, a fine stagione, quello che una squadra ha fatto. La Samp merita un applauso, perchè a due dalla fine siamo qua a giocarci l'Europa, e nessuno a inizio anno se lo sarebbe aspettato. Su 36 giornate abbiamo sbagliato penso due partite, in termini di atteggiamento. La seconda è un'autocritica, perchè abbiamo fallito tre match point nell'ultimo mese per la qualificazione. Io in quanto allenatore me ne assumo la responsabilità. Abbiamo fallito tante occasioni da gol, e da allenatore non so spiegarlo. Per ultima lascio una constatazione: io non ho mai parlato degli arbitri, e non intendo farlo adesso, perchè se avessimo segnato i gol che abbiamo sbagliato non avrebbero pesato gli errori arbitrali. Il calendario però non ci ha aiutato, come avverrà domani a Empoli, ma sono sicuro che le motivazioni conteranno di più: loro giocano per l'orgoglio, noi giochiamo per l'Europa".

Il tecnico conlude poi, lasciando la parola ai calciatori che responsabilizza fortemente per questo finale: "Ora lascio la parola ai giocatori, perchè adesso si tratta del loro futuro. Se vogliamo giocare in Europa dobbiamo vincere ancora con Empoli e Parma, altrimenti l'anno prossimo le partite di Europa League le vedremo in tv". Il primo a prendere la parola è capitan Palombo: "L'Empoli penso sia una delle migliori squadre in Italia per come è costruita, ma noi domani ci giochiamo tanto, ci giochiamo un anno e mezzo di sacrifici, e le nostre motivazioni dovranno essere superiori", mentre glissa sulla questione Uefa del Genoa: "Non parlo della questione della licenza UEFA. Abbiamo l'obiettivo di vincere due partite, quello che succede negli altri campi non ci deve interessare".

Dello stesso avviso il compagno di squadra Obiang, che ribadisce: "L'Empoli è una buona squadra, ma noi ci stiamo giocando molto, a livello societario, e penso che le nostre motivazioni dovranno essere più forti". Proprio Obiang è uno dei calciatori finito al centro delle varie indiscrezioni di mercato, che lo vedono proprio a Napoli con Mihajlovic, il centrocampista a tal proposito ha confermato i dubbi sulla sua permanenza con la Doria: "Non so se saranno le mie ultime due partite alla Samp, sicuramente sono le due più importanti".

Tornando alla difficile trasferta ad Empoli, Mihajlovic non fa citazioni ma lancia un chiaro messaggio alla squadra: "Citazioni? No, non c'è niente da citare, bisogna soltanto vincere la partita".