Si profila un'estate di grandi cambiamenti in casa Sampdoria. Dopo l'addio improvviso di Vincenzo Montella, che in realtà non aveva concluso al meglio la mezza stagione in blucerchiato, la società del Presidente Massimo Ferrero ha deciso di ripartire da un maestro di calcio come Marco Giampaolo, reduce da una bellissima stagione con l'Empoli

Insieme a Giampaolo, ufficializzato e presentato nella giornata di ieri, anche il calciomercato della Samp sta iniziando a prendere quota. Ad inizio settimana infatti, è stato ufficializzato l'arrivo di Ante Budimir, centravanti croato che arriva dal Crotone neo promosso in Serie A. Inoltre, con gli inevitabili movimenti in entrata, ci saranno anche le uscite. Tra queste, quella più certa sembra riguardare Antonio Cassano, argomento di discussione nella conferenza stampa in cui Massimo Ferrero ha presentato alla stampa Giampaolo
Prima di tutto, Ferrero ha voluto dare il benvenuto al nuovo tecnico: "Sono felice di essere qui oggi a presentare Giampaolo. Per la prima volta ho parlato da solo con un allenatore, ho visto le doti umane e lavorative e sono rimasto impressionato di come insegna calcio e mi ha folgorato". Poi, la discussione si è spostata sull'argomento Cassano, a detta di Ferrero, al capolinea della sua avventura a Genova: "Vista la qualità e la tenacia di Antonio gli abbiamo dato una grande possibilità facendo uno sforzo avendolo riportato qui. Oggi credo sia arrivato il momento di voltare pagina" - ha detto Ferrero. - "Parlerò di Cassano, troveremo sicuramente una soluzione perché siamo tutti e due gentiluomini, questo è il mio terzo anno ho capito tante cose. Ha ancora un anno di contratto ma troveremo una soluzione, tra persone per bene si trovano sempre le soluzioni".
Poi chiude l'argomento legato al numero 99, facendo notare che il metodo e le idee di Giampaolo si discostano troppo dall'uomo e dal giocatore Cassano: "E' una scelta societaria, penso che non si debba mettere zizzania. Cassano è un grande campione, sapete quanto gli voglio bene ma in campo voglio vedere ragazzi più giovani. Pur essendo un campione, si sposa poco con Giampaolo, che punta sui diciassettenni ambiziosi. Il nuovo allenatore avrà modo di creare una squadra con una base italiana, dal nostro vivaio, che possa essere rappresentante del nostro calcio un domani"

Presidente e Allenatore. Fonte foto: Sampdoria.it
Presidente e Allenatore. Fonte foto: Sampdoria.it

Dopo aver speso gran parte del tempo sull'argomento 'FantAntonio', che nonostante le parole di Ferrero è aggregato alla squadra e si sta allenando in vista della stagione alle porte, l'eccentrico Presidente ha spiegato la scelta di Giampaolo, in lotta fino alla fine con un altro tecnico italiano, Stefano Pioli:  "Non ha pensato niente, alla mia prima esperienza mi sono trovato Mihajlovic. Al secondo anno ho dovuto affrontare altre scelte, per me era più importante l'opinione dei miei collaboratori che la mia, quest'anno ho voluto fare più di testa mia assieme a loro, altrimenti se faccio bene sarà merito di tutti altrimenti colpa mia".

Poi spiega più a fondo i motivi della scelta, ringraziando anche Pioli per la lealtà e la professionalità mostrata durante e dopo la trattativa: "Giampaolo era un'idea,  poi quando ho incontrato Giampaolo a casa mia l'istinto è stato quello di prenderlo, è scattata la chimica che con Pioli non c'è stata. Sappiamo chi è Giampaolo, ci ha illustrato i suoi piani e noi faremo di tutto per accontentarlo e avremo una grande pazienza. Pioli è un allenatore bravo, una persona seria, è stata dura la scelta: anzi ringrazio Pioli, ci sono stati però emozioni diverse ed ho scelto l'umanità di Giampaolo".

Infine, l'intervento di Ferrero si conclude esponendo gli obiettivi della stagione blucerchiata: "Obiettivo? A volte io devo frenare il mio entusiasmo, la mia voglia perché il tifoso poi se non si raggiungono gli obiettivi poi te lo dice. Facciamo partita per partita. Che ambiente mi aspetto? Io penso che i tifosi sono il sale del calcio, in particolare modo i tifosi della Sampdoria sono persone per bene e che come tutte le rodio serie vorrebbero vedere la squadra vincere. Mi aspetto insieme a loro di far lavorare bene e in maniera serena Giampaolo. Li ringrazio di essere sempre stati vicini alla loro squadra, c'è stato anche qualche disappunto, ma ho imparato che ci può stare".

Grande alchimia tra Ferrero e Giampaolo. Fonte foto: sampdoria.it
Grande alchimia tra Ferrero e Giampaolo. Fonte foto: sampdoria.it

Dopodiché la parola è passata allo stesso Giampaolo che si è presentato così al popolo Doriano: "Sono felicissimo di essere qui, mi hanno contattato Osti e il presidente Ferrero ed è per me motivo di orgoglio. In passato sono stato vicino alla Sampdoria, poi quest'anno Osti mi ha contattato per primo tra tutti. Lavoro, dedizione, appartenenza e voglia di migliorarsi, questo è il mio credo".
Poi ci si concentra sul possibile calciomercato della Samp, che ha detta di Giampaolo non è completa in reparti come difesa e centrocampo: "I giovani hanno la benzina giusta. La rosa che ho a disposizione? Ho pochi difensori e tanti centrocampisti. Cercheremo di capire come costruire la squadra. La nostra prima necessità è quella di completare la difesa. Serve un terzino sinistro e se Fernando parte, anche un suo sostituto. Il mercato lo farà la società, io cercherò di dare le indicazioni sulle caratteristiche dei giocatori che serviranno"

Prima di lasciare la parola al d.s Osti per la chiusura, Giampaolo ha accennato a quello che potrebbe essere lo stile di gioco della Samp nella prossima stagione: "Ho un'idea, ma la voglio constatare sul campo. Solo vedendo la rosa da vicino posso avere delle conferme. Bisogna creare i presupposti per arrivare, il resto è solo propaganda". L'ultima è su Ferrero: "Il presidente è al di sopra di tutto e tutti. Io penso solo al lavoro sul campo. Nella vita ho scoperto che quello che si fa l'anno prima non conta mai nulla. Quindi sono qui a ripartire da zero, di nuovo. Devo guadagnare stima e fiducia del mio presidente, della mia società e dei miei giocatori, che mi giudicheranno ogni giorno".

Mister Giampaolo. Fonte foto: Sampdoria.it
Mister Giampaolo. Fonte foto: Sampdoria.it

A chiudere la presentazione di Giampaolo ci ha pensato Carlo Osti, d.s della Samp, naturalmente interpellato in vicende di mercato: "Mercato difficile? Ogni anno lo è sempre di più, non è ancora partito. Noi abbiamo cominciato a poco il rapporto con Giampaolo, valuteremo insieme dove e come intervenire. Cercheremo di trovare il modo di accontentarlo, vogliamo sbagliare il meno possibile. Castan? È troppo presto per parlarne, dobbiamo capire tante cose. Una volta che assieme a Giampaolo ci renderemo conto di quello che abbiamo ci muoveremo, oggi r il giorno dell'allenatore".