Una Samp in netta difficoltà, un Palermo rivitalizzato dalla cura De Zerbi. Blucerchiati contro rosanero: partita tra due squadre che vengono da un periodo di forma opposto. Gli uomini di Giampaolo, dopo aver ottenuto due vittorie iniziali, sono incappati in un trend negativo di sconfitte, ben 4. Il Palermo ha cambiato allenatore, è passato a De Zerbi e nell'ultima gara ha ben impressionato contro la Juve, pur avendo perso. E' arrivata anche la prima vittoria in campionato, contro l'Atalanta a Bergamo. Proprio lontano dal Barbera il Palermo ha fatto le sue migliori prestazioni: contro l'Atalanta, appunto, ma anche contro il Crotone e contro l'Inter. I padroni di casa, alla ricerca di tre punti importantissimi, troveranno di fronte a sè una squadra organizzata in difesa e pronta a battagliare su ogni pallone. 



Un solo punto distanzia le due squadre (6 la Samp, 5 il Palermo), anche se i percorsi - come già accennato - sono stati nettamente diversi. I blucerchiati sono partiti a mille salvo poi perdersi strada facendo. E' dalla prima di campionato che la Samp eprime un buon calcio, purtroppo per i blucerchiati poco redditizio. Alla squadra di Giampaolo mancano solo i risultati, perchè la squadra ha un'identità, conferita dal proprio allenatore, e propone buon gioco. Infatti in tutte le quattro sconfitte rimediate (contro Roma, Milan, Bologna e Cagliari) la Samp meritava almeno un pareggio. La ricerca costante del palleggio e dei fraseggi in avanti è il dogma imposto da Giampaolo: sinora ha rivitalizzato Luis Muriel e fatto esprimere al meglio giocatori poco conosciuti come Torreira e Linetty. E' il dettame tattico perfetto per una squadra con molta tecnica davanti ed una buona interdizione a centrocampo. Ecco perchè contro il Palermo sono fondamentali i tre punti: perchè sbloccarsi significherebbe ritrovare serenità, ritrovare l'abitudine alla vittoria. Solo questa manca ad una Sampdoria con una precisa identità.

Probabili formazioni

Marco Giampaolo prosegue sulla sua strada, lo ha detto anche in conferenza stampa: la Samp deve continuare ad essere propositiva, e lo farà col solito modulo, il 4-3-1-2. In porta ci sarà Viviano, che deve riscattarsi dall'errore fatale contro il Cagliari. In difesa torna Jacopo Sala, che occuperà la corsia di destra, a sinistra invece correrà Regini. I centrali difensivi saranno l'ex Silvestre e Skriniar. A centrocampo i tre a supporto del rientrante Ricky Alvarez saranno Torreira, Barreto e Linetty. Confermata la coppia d'attacco Muriel-Quagliarella.

Il Palermo va verso la conferma del 3-4-2-1, che garantisce ottima copertura in fase difensiva e bunaa densità a centrocampo. In porta ci sarà Posavec, molto positivo sin qui. In difesa i favoriti per la maglia da titolare sono Goldadiga, Cionek e Gonzalez. Sulle fasce agiranno i tornanti Rispoli e Aleesami, le armi in più di questo Palermo. La coppia in mediana sarà composta da Gazzi e Bruno Henrique, alle spalle dell'unica punta Nestorovski spazio a Diamanti e Hikjemark.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Alvarez; Muriel, Quagliarella. 

Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Gazzi, Jajalo, Aleesami; Hiljemark, Diamanti; Nestorovski.