La Samp proseguirà la sua avventura in Coppa Italia; il Cagliari no. Questo sancisce il 3-0 finale nella serata di Marassi. Nulla da dire sulle strameritate tre reti, siglate da Ricky Alvarez e Schick (x2) da parte dei doriani, i quali hanno pressoché dominato la gara; i sardi si sono concentrati sulle ripartenze ma hanno creato molto meno. Gli avversari dei liguri nel prossimo turno saranno i giallorossi della Roma

Giampaolo sceglie il 4-3-1-2, con Puggioni fra i pali. Larghi in difesa ecco Eramo e Dodô, in mezzo Palombo e Regini. Trio alternativo in mediana, con Cigarini, Linetty e Djuricic. Ricky Alvarez a supporto di Budimir e Schick.

Stesso modulo per Rastelli, che opta per Rafael in porta. Si muovono da terzini Dessena e Mastino, i centrali sono i giovani Salamon e Briukhov. In cabina di regia ecco Di Gennaro, supportato da Lui e Munari. Il trequartista è Barella, le due punte invece hanno i nomi di Melchiorri e Giannetti.

Avvio a tinte doriane: dopo 3 minuti il primo tiro viene realizzato da Ricky Alvarez, la cui battuta su punizione dalla lunga distanza trova un'attenta respinta di Rafael. Passano meno di 300 secondi e Dodô crea un altro pericolo, crossando in mezzo verso il gigante Schick che comunque non inquadra il bersaglio. L'episodio concretamente importante di questo avvio è l'1-0 al 13esimo: lo sigla Ricky Alvarez che stavolta, entrato in area, dopo il controllo manda al bar Salamon e conclude bene senza troppi problemi un'altra azione costruita dai suoi. Altre 3 le chances per i genovesi: Linetty grande protagonista prima lanciando Alvarez, che scarica verso Schick il quale dal limite spara alto, poi rifacendolo. L'ex Inter nel secondo caso opta per l'azione personale, ma trova col suo sinistro la risposta di Rafael da posizione quasi impossibile.

Reazioni sarde che si rilevano quando il cronometro segna 26': Di Gennaro inventa verso la testa di Giannetti al centro dell'area, ma l'attaccante di scuola juventina trova la facile parata di Puggioni. Si ripropone il centravanti cagliaritano poco oltre la mezz'ora con una conclusione largo dopo un'azione creata sul lato destro del campo. I padroni di casa si espongono per l'ultima volta nel primo tempo con una bella azione di Djuricic, che ne salta 2 e lascia a Budimir da una posizione al limite la possibilità di concludere, ma l'ex Crotone tira rasoterra oltre il secondo palo.

Il rapporto fra il croato schierato dagli ospitanti e Rafael non dev'essere idilliaco: lo capiamo ancora una volta al 49esimo, quando il brasiliano nega nuovamente il gol al centravanti della Samp, con un monumentale intervento ravvicinato. Altro giocatore che proprio non ne vuole sapere di segnare è Giannetti, che quando l'orologio segna 55 giri, abbastanza defilato, tenta nuovamente una conclusione ma non inquadra bene il bersaglio. Sempre più sconsolato rimane Budimir ancora stoppato da Rafael al 62esimo dopo un colpo al volo.

Passano 180 secondi e un mischione nell'area sarda in seguito ad un corner nega il gol ai due attaccanti doriani, stoppati dal portiere avversario e da un'acrobazia sulla linea fatta da Munari, con la sfera poi spazzata. Una buona palla in area sprecata da Melchiorri (tiro largo) apre la strada al 2-0 che arriva al 71esimo: il neo-entrato Bruno Fernandes scodella a scavalcare due difensori, aprendo lo spazio per Schick che all'uno-contro-uno rimane freddo e raddoppia, chiudendo virtualmente il match. L'asse fra il porthoghese ed il ceco si riproporrà a non molto dal termine del tempo regolamentare, con gli stessi ruoli: assistman il primo, freddo bomber il secondo. Manco a dirlo, tutto in area, naturalmente è 3-0. Avverrà poco altro se non qualche cross da palla inattiva: finisce 3-0 il match.