Sampdoria e Cagliari incrociano le armi questa sera al Luigi Ferraris, in una partita dal sapore di A che nobilita il mercoledì di Coppa. Quarto turno di Tim Cup, gara secca per conseguire l'accesso agli ottavi e ritrovare la Roma di Spalletti. La situazione di classifica non consente eccessivi voli pindarici, la A reclama attenzione, Rastelli e Giampaolo provano così a districarsi a un doppio tavolo. Spazio a diversi giovani, un occhio all'impegno del week-end. 

Le due squadre occupano - nella massima serie - la medesima posizione, con 19 punti all'attivo. Rendimento alterno, buone prestazioni, pericolose ricadute. La vittoria con l'Udinese allontana lo spettro della bassa classifica e rinsalda il corso Rastelli, mentre il pari di Crotone non soddisfa Ferrero e inguaia nuovamente Giampaolo. Alle porte, due sfide non di semplice soluzione. Il Cagliari - nella tornata n.15 - va a Pescara per affrontare la disperata compagine di Oddo, terzultima e senza vittorie sul campo. La Sampdoria - ancora nel fortino di casa - ospita il lanciatissimo Torino. Un quadro che espone a diversi rischi e consiglia un atteggiamento conservativo questa sera. 

Per entrambe le compagini, secondo impegno in Coppa Italia. Tre a zero della Samp al Bassano, con doppietta di Muriel, cinque a uno del Cagliari alla Spal, con poker di Borriello. 

Giampaolo dispone la Samp con il 4-3-1-2. Il trequartista è Alvarez, Quagliarella e Schick i terminali offensivi. Qualità ed esperienza quindi per infilare la retroguardia rossoblu. Cigarini dirige il gioco, Linetty è la mezzala sinistra, con Djuricic a completare il reparto. A protezione di Puggioni, linea a quattro, con al centro Palombo - nell'inedita veste di difensore puro - e Regini. Dodò ed Eramo i laterali bassi. 

Ballottaggi: Schick - Budimir 

La risposta - inedita - di Rastelli con il medesimo schieramento tattico e diversi Primavera alla prima apparizione a questo livello. Rafael protegge i pali, Salamon e Briukhov in mezzo, Dessena gioca da terzino sinistro, con Vasco Oliveira a destra. Di Gennaro arretra la sua azione e prende la regia, con Munari e Antonini Lui a garantire dinamismo e corsa. Sulla trequarti Serra, davanti Melchiorri e Giannetti. 

Ballottaggi: Antonini Lui - Barella, Briukhov - Volteggi 

"La Tim Cup è un'opportunità perché all'inizio, in agosto serve per rodare le squadre, quando gli appuntamenti cadono in novembre o in dicembre per qualcuno è un fastidio, e poi tutti la vorrebbero giocare. Noi giochiamo per superare il turno. Inoltre è l'occasione per far giocare chi ha giocato meno e per scoprire come stanno i giocatori sul piano tecnico e sul piano fisico. L'impegno di domani ha valore dal punto di vista sportivo per quelle che sono le nostre ambizioni di superare il turno, e nelle miglior valutazione di alcuni giocatori che abbiamo in rosa", così Giampaolo in conferenza

"Sono ragazzi in gamba, che nelle ultime settimane si sono allenati spesso con noi, dunque sanno cosa fare. La Coppa Italia mi permette solitamente di mettere minutaggio nelle gambe ai giocatori meno utilizzati, ma stavolta con tanti infortunati sono costretto a pensare più al campionato. Non posso spremere ulteriormente giocatori già provati e reduci da voli intercontinentali. Però è una gara utile per quei cinque giocatori che sin qui hanno giocato di meno e per vedere all’opera qualcuno di questi giovani, che potrebbe anche tornare buono per il campionato, come accadde l’anno scorso con Colombatto. Il loro entusiasmo, la loro spregiudicatezza e la loro corsa sarà unita all’esperienza di giocatori come Dessena, Melchiorri, Giannetti, Rafael e Salamon. Insomma, andiamo a Genova per fare il massimo", la risposta di Rastelli.