Un Marco Giampaolo molto deciso, quello che ha presieduto la conferenza stampa pre-deby, incrocio sportivo che si prospetta ricco di tensione e di emozioni, visto il momento delle due squadre. "Arriviamo al derby serenamente - ha detto ai cronisti l'ex Empolicon la convinzione giusta per giocare questa partita che rappresenta qualcosa di importante per l'ambiente sampdoriano". Una sfida importante, dunque, per la società e per la tifoseria tutta, decisa a bissare il successo dell'andata, quando Muriel e compagni si imposero per 2-1: "Questa opportunità va inseguita con ambizione perchè questa squadra può scrivere una piccola parte della storia gloriosa della Samp" ha detto Giampaolo.

Parlando di questioni più tecniche, come i possibili undici titolari, l'allenatore doriano non si sbottona, sottolineando in maniera ironica che nulla è ancora deciso, con un'altra notte ancora di tempo per decidere i protagonisti della sfida. Passaggio obbligato, poi, su Mandorlini, al primo derby della Lanterna sulla panchina del Genoa: "Rispetto al derby di andata sono cambiate diverse cose, probabilmente qualche giocatore, ma non nella sostanza perché la stracittadina è questa. Sarà una partita meno decifrabile. Qualcosa mi aspetto, non so cosa fino in fondo. Dobbiamo preparare un certo tipo di gara ma poi queste sfide hanno bisogno di qualche cosa d'altro".

Un altro che Giampaolo non ha specificato, parlando però di come ha caricato i suoi ragazzi: "Ritengo di avergli detto le cose giuste. Abbiamo tutto da vincere e niente da difendere. Tutto da vincere inteso alla grande opportunità, niente da difendere perché la partita va giocata senza far calcoli. Questo appuntamento non deve farci perdere la nostra identità". Ultima analisi, infine, sul Genoa: "Vorranno sicuramente rifarsi rispetto alla sfida di andata, affronteranno il derby con agonismo. Noi dobbiamo giocare a calcio perché la partita la vince chi gioca meglio".