Da una sfida di campionato, ne esce ancora con le ossa rotte l'Udinese, che con una formazione sperimentale impensierisce comunque la Sampdoria. I blucerchiati però trovano con Silvestre ail goal alla prima, mentre Duvàn Zapata mette in mostra tutte le sue abilità con un gran pallonetto. Friulani sfortunati con due legni e con un gol nel finale che sa di ulteriore beffa. Finisce 2-1 (autogoal Silvestre): terza sconfitta di fila per i bianconeri, Samp che torna a vincere.

Formazione Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Ramirez; Quagliarella, Caprari. All.: Giampaolo.


Formazione Udinese (3-5-2): Bizzarri; Samir, Danilo, Larsen; Widmer, Barak, Fofana, Balic, Ali Adnan; De Paul, Jankto. All.: Oddo.

PRIMO TEMPO

Avvio di gara lento, con la Sampdoria che avvolge l'Udinese, ma i bianconeri cercano di colpire in contropiede. Ottima la percussione di Jankto, che arriva fino al limite dell'area e calcia con il destro, costringendo Viviano alla parata in tuffo. Su calcio d'angolo la squadra di Oddo è pericolosissima: palla a Samir che sceglie bene i tempi per l'incursione e con tocco morbido che centra il secondo palo. Risponde la Sampdoria, Caprari con un tiro a giro non inquadra lo specchio della porta, poi Quagliarella arriva al tiro dal limite dell'area, trovando però la presa di Bizzarri. Padroni di casa che prendono il dominio del campo. Gaston Ramirez arriva in area e prova la conclusione, palla che si perde di poco sul fondo. Meraviglioso l'uno due tra Caprari e Quagliarella: il primo serve il secondo, che con un tocco meraviglioso mette l'ex Pescara a tu per tu con Bizzarri, ma è leggermente defilato e il tiro finisce fuori.

Amnesia totale di un'Udinese troppo schiacciata all'indietro. Batti e ribatti in area, Jankto si perde Silvestre e con un colpo da biliardo l'argentino insacca il vantaggio meritato dei blucerchiati (1-0). Sampdoria che ha in mano la partita e sfiora il raddoppio: Caprari serve Quagliarella, quest'ultimo con un tocco morbidissimo serve in area l'ex Pescara, che da posizione un po' defilata però manda a lato. Oddo è infuriato coi suoi e li sprona. La risposta arriva subito. De Paul servito sulla sinistra, cross al centro con Murru che si schiaccia troppo, Widmer è solo, ma manda clamorosamente fuori una palla gol che sembrava fatta. Primo tempo dunque che termina sull'1-0.

SECONDO TEMPO

Tegola anche per Oddo, che all'intervallo deve togliere Danilo per Angella, problema fisico per il brasiliano. Poi Bizzarri rischia il pasticcio, con un controllo difettoso che per poco non viene sfruttato da Caprari. Udinese che cerca di alzare la pressione, scambio tra Jankto e Barak, palla che arriva a Fofana sulla destra che scarica in area un bolide che si stampa sulla traversa. Secondo legno per i bianconeri. Errore gravissimo di Angella in disimpegno, ma la Sampdoria non riesce ad approfittarne, con Alvarez che non riesce a dare il là subito all'azione da gol e la difesa bianconera pul salvarsi.

La squadra di Oddo preme: cross al centro, colpo di testa che sbatte su un difensore. Calcio d'angolo, la sfera finisce a Balic che calcia al volo, mandando la sfera a un soffio dal primo palo. Ritmi che calano e allenatori che dunque provano a smuovere la situazione con qualche cambio. Entra Duvàn Zapata, che trova il gol dell'ex. Sgroppata inarrestabile, che brucia Fofana e Stryger Larsen, per poi andare a segnare con un pallonetto dal limite dell'area meraviglioso, a Bizzarri pietrificato (2-0). Altro episodio clamoroso, che però non riguarda proprio il calcio giocato. Si rompe infatti la bandierina e serve trovarne una sostitutiva. Nel finale l'Udinese batte un colpo. Alì Adnan con un dribbling si libera sulla sinistra del suo marcatore, tiro cross che viene deviato da Silvestre e palla che si insacca dietro Viviano (2-1). Si butta in avanti la squadra di Oddo, palla in mezzo per Maxi Lopez, deviazione di testa agguantata da Viviano. Vince dunque la Sampdoria, terza sconfitta di fila per l'Udinese di Oddo.

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.