Il Torino di Sinisa Mihajlovic fa visita al Crotone dopo aver battuto nettamente il Cagliari prima della sosta per le Nazionali. Gli uomini di Nicola, dopo aver trovato la prima vittoria in Serie A, vogliono recuperare punti alle concorrenti per la salvezza.

Nicola schiera i suoi con il 4-3-3, affidandosi ancora al trio d'attacco formato da Palladino, Falcinelli e Trotta. A centrocampo giocano Rohden, Capezzi e Barberis, mentre in difesa vengono schierati Mesbah, Ferrari, Ceccherini e Rosi. Torino che risponde con Zappacosta, Rossettini, Castan e Moretti a difesa della porta protetta da Joe Hart, Benassi, Valdifiori e Baselli a metà campo e davanti il solito tridente formato da Iago Falque, Ljajic e Andrea Belotti.

Il Toro prova ad aggredire alto gli avversari che però non ci stanno e reagiscono, provando a sfidare gli ospiti a viso aperto e andando vicini anch'essi a pressare alti. La prima occasione del match capita sui piedi di Iago Falque che si accentra dalla destra ma spara altissimo. Il Crotone risponde pochi minuti dopo con Barberis che calcia potente dai 30 metri, Hart mette in angolo, e poi con Trotta che ci prova dal limite ma non impensierisce il portierone inglese. Gli ospiti tornano in avanti sfruttando in particolare le discese di Zappacosta sulla destra. Proprio dopo un'accelerata del terzino destro, Baselli arriva a calciare sulla sponda di Belotti ma non riesce ad inquadrare la porta. Preoccupazione al 30' per la panchina granata, poichè Iago Falque non sembra essere al meglio ed accusa un problema al polpaccio. L'esterno granata decide comunque di stringere i denti e continua a giocare. Bella azione di Rosi, al 32', il quale emula Zappacosta scendendo sulla destra, bruciando in velocità Moretti e mettendo in mezzo per Trotta che manca di poco l'impatto col pallone. Altra grandissima occasione per l'attaccante del Crotone pochi minuti dopo, con Hart che sbaglia clamorosamente il passaggio regalandogli palla, ma il centravanti controlla male e non riesce a concludere. Altra bella azione di Zappacosta che serve due volte Belotti che prima si fa anticipare da Ceccherini, poi mette alto di testa da buona posizione. L'ultima azione del primo tempo capita sui piedi di Palladino che servito da Trotta controlla ma non riesce ad angolare il tiro, anche a causa del disturbo portatogli da Zappacosta.

Nella ripresa nessun cambio, inizia come il primo tempo il Torino, pressando subito gli avversari che invece decidono di aspettare e provare a pungere in contropiede. Spinge Ljajic che si fa finalmente vedere andando a saltare due avversari e cedendo poi il pallone a Benassi che prova il destro dal limite dell'area, Cordaz mette in angolo. Arriva la prima ammonizione del match, per Palladino, autore di gioco pericoloso, mentre continuano a restare esclusi dal gioco del Torino Belotti, ben marcato dai centrali di casa, e Valdifiori, che non riesce ad impostare a causa del gran pressing portato su di lui dagli attaccanti del Crotone. Ripresa molto noiosa e senza grandi emozioni, si fa ammonire Martinez il quale poi si presenta solo davanti a Cordaz ma viene fermato per posizione irregolare. Due cambi per Mihajlovic che decide di togliere Benassi e Baselli per inserire Boye e Obi, passando al 4-2-3-1. La mossa si rivela azzeccata perchè all'80', quando il Crotone di Nicola comincia a barricarsi nella propria metà campo, Ljajic parte in contropiede puntando l'area avversaria per poi imbeccare il taglio di Belotti che controlla e batte Cordaz con il sinistro.

Cerca di rialzarsi il Crotone, ma il Torino fa circolare velocemente il pallone eludendo la pressione portata dai padroni di casa che si fanno comunque pericolosi con Palladino che ci prova dalla distanza ma non riesce a centrare la porta, emulato dal neoentrato Stoian qualche minuto più tardi. Si arriva al finale di partita con il Torino che parte in contropiede con Boye, il quale salta tre avversari, vince un rimpallo con Rosi e lascia a Belotti che batte nuovamente Cordaz, ancora col sinistro. 

Finisce 2 a 0 per il Torino, la squadra di Mihajlovic vola a 22 punti, a due sole lunghezze dal Napoli. Il Crotone rimane a 5 punti, unica nota positiva di giornata sono le sconfitte di tutte le concorrenti per la salvezza. Classifica di Serie A sempre più corta e Torino che ora sogna addirittura la Champions.