"Il Presidente Urbano Cairo ha ufficializzato il rinnovo e l'adeguamento del contratto di Andrea Belotti. L'annuncio è arrivato questa sera (ieri, ndr), dal palco del PalaAlpitour di Torino, dopo aver ricevuto da Beppe Fossati, Direttore di Cronaca Qui, il riconoscimento di "Torinese dell'Anno 2016". «Sono lieto di dirvi che abbiamo rinnovato il contratto con il nostro Belotti fino al 2021 e gli abbiamo messo una clausola rescissoria, solo per l'estero, di 100 milioni» ha detto il Presidente Cairo, accolto dal boato e dagli applausi degli oltre tremila presenti".

Con questo comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Torino ha annunciato e ufficializzato il rinnovo di contratto della propria punta di diamante Andrea Belotti. L'attaccante stava entrando nel radar delle big a livello non solo Nazionale già da giorni, così il presidente Urbano Cairo ha deciso di accorciare i tempi, blindando il gallo, almeno per il momento.

I DETTAGLI - Oltre al prolungamento dell'accordo - il precedente scadeva nel 2020, quindi si tratta comunque di 12 mesi - il nuovo contratto prevede un sostanzioso aumento dell'ingaggio, da 880mila a circa 1,5 milioni di euro più bonus. Il dettaglio più succoso e intrigante riguarda però un altro aspetto, ovvero la clausola risolutoria di 100 milioni di euro, valevole solo per le squadre non-italiane: sostanzialmente, lo stesso meccanismo attuato dall'Inter con Mauro Icardi (a 10 milioni in più) per evitare che le dirette concorrenti si possano rafforzare senza passare dalle trattative. Per Belotti si profila dunque una carriera o a lungo granata o all'estero.

BOCCA ASCIUTTA - Tra le squadre maggiormente attratte dalle reti dell'attaccante bergamasco figura(va?) il Milan, alla ricerca di un numero nove giovane e italiano come profilo ideale, anche se le estimatrici del gallo erano molteplici: difficile non fare un pensiero a un classe 1993 da 11 gol e 4 assist in 14 partite in questa stagione, nettamente la sua migliore. Se la crescita dovesse essere esponenziale quanto mostrato in questi primi tre mesi e mezzo, la destinazione potrebbe rivelarsi presto più prestigiosa di quanto si potesse pensare. Sempre che qualcuno bussi alla porta di Cairo con 100 milioni in valigia...