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Empoli-Torino, Mihajlovic: "Tutti i rigori ora li tirerà Belotti. Momento difficile per noi"

Sinisa Mihajlovic precisa la questione rigorista in casa granata da qui al termine della stagione

Empoli-Torino, Mihajlovic: "Tutti i rigori ora li tirerà Belotti. Momento difficile per noi"
Sinisa Mihajlovic, sport.sky.it
franas
Di Francesco Nasato

Un altro rigore, il quarto in questa stagione per il Torino di Sinisa Mihajlovic, con Iago Falque che non è riuscito a bucare l'Empoli dal dischetto. Certo il pari del Castellani non è arrivato solo per questo motivo, ma da ora in avanti in casa granata ci sarà una gerarchia ben definita per i rigoristi, visto che la rotazione e l'autogestione da parte dei giocatori non ha portato a risultati positivi.

Si parte proprio da questo aspetto nel post partita su Sky Sport insieme a Sinisa Mihajlovic"Purtroppo abbiamo sbagliato il quarto rigore stagionale. Ci sono Ljajic, Iago Falque e Belotti in grado di tirare, lo ha sempre fatto chi si sente meglio. Visto che si litiga, da adesso i rigori li tirerà sempre Belotti." A prescindere dall'episodio il momento granata è poco brillante: "Stiamo attraversando un momento difficile ma è normale durante la stagione avere una fase di appannamento, con pochi gol realizzati. La cosa più importante è uscire presto da questa situazione. Siamo partiti bene anche oggi, ma poi abbiamo sbagliato alcune scelte in fase realizzativa e quando fai tanti errori difficilmente vinci. Ajeti era dispiaciuto per l'errore sul gol subito, ci ho parlato e l'ho rincuorato. Il campo in quelle condizioni ci ha penalizzati, ma ogni partita facciamo errori grossolani."

Andrea Belotti, lanazione.it
Andrea Belotti, lanazione.it

Ancora una volta il gol del Toro porta la firma del Gallo Belotti. Mihajlovic spiega la sua importanza, ma anche dove deve migliorare: "Conta moltissimo, senza di lui avremmo meno punti. E' un giocatore forte, ma non è Maradona, non fa gol da solo. Ha doti da grande finalizzatore, che concretizza il gioco costruito dalla squadra e segna tutti i gol in area grazie ad azioni manovrate. Segna perché viene messo in condizione di fare gol." Infine l'allenatore spiega alcune sue tirate d'orecchie, anche pubbliche, ai suoi giocatori: "Quando tiro le orecchie lo faccio solo con chi ha la personalità per sopportare cose del genere. Non tutti sono fatti allo stesso modo, non bacchetto tutti perché non sono tutti uguali, come i figli. C'è chi è più sensibile e non ti puoi arrabbiare. Chi ha più qualità sa che tutto quello che dico è per il bene della squadra, per migliorare tutti."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni