Il Torino ha battuto la Juve nella corsa a Lyanco, difensore brasiliano di origini serbe. Il difensore centrale del San Paolo arriva per 9 milioni all'ombra della Mole e si allenerà con i granata per il resto della stagione, per poi aggregarsi definitivamente alla rosa del Torino in estate. Il giocatore si è detto felice di arrivare nella squadra di Cairo e allo stesso modo si è espresso il padre, contento che il figlio possa avere subito una opportunità importante in Europa, dopo una sola stagione al San Paolo, con 21 presenze ed un gol. Non cosa da poco per un classe 97'.

Operazione simile quella che ha portato all'acquisto di Vanja Milinkovic-Savic, fratello del più noto Sergej, centrocampsita della Lazio. Vanja è un portiere, anche lui come Lyanco un classe '97, anche lui gioca nell'U-20 della sua nazionale, ovvero la Serbia. Anche lui si aggregherà definitivamente al Torino in Estate dal Lecha Danzica, squadra in cui ha giocato quest'anno. Due operazioni intelligenti e di prospettiva, per due ragazzi che han fatto parlare molto bene di loro in patria e cercano una conferma nel calcio che conta.

Milinkovic-Savic alla firma del contratto con il suo procutaroe Kezman | lastampa.it
Milinkovic-Savic alla firma del contratto con il suo procutaroe Kezman | lastampa.it

Contestualmente all'arrivo dei due nuovi acquisti, si avvicina anche la sfida casalinga contro l'Udinese di Delneri. Il Torino è reduce dal pareggio interno contro l'Inter, prova positiva più per il risultato che per la prestazione, altalenante come un po' in tutta la stagione. I granata letali sotto porta, ma molto lascivi in fase difensiva, complice anche la terribile prestazione di Joe Hart, che ha praticamente regalato i due gol all'Inter con Kondogbia e Candreva.

A disposizione di Mihajlovic  per la gara di domenica all'ora di pranzo tutta la rosa, ad eccezione di Obi. Il nigeriano ex Inter ha accusato problemi muscolari in settimana e la sua presenza contro l'Udinese è in forte dubbio. Non era comunque in programma la sua titolarità, con il tecnico serbo che dovrebbe confermare il trio sceso in campo contro l'Inter e che tanto fastidio ha dato ai nerazzurri : Baselli, Acquah, Lukic. I primi due autori dei due gol dei granata. Problemi fisici anche per Carlao, che però dovrebbe farcela quantomeno a partire dalla panchina. 

Il probabile undici - Confermato Hart anche dopo la brutta prestazione contro l'Inter fra i pali. Al centro coppia consolidata con Rossettini e Moretti, Zappacosta sulla destra fresco delle due presenza da titolari con la nazionale maggiore. Sulla sinistra invece ballottaggio fra Molinaro e Barreca. A centrocampo come già detto, molto probabile la riproposizione del trio Baselli-Acquah-Lukic (autentica sorpresa di questo Torino da Gennaio), dunque si appresta a sedersi nuovamente in panchina il capitano dell'Italia U-21 Marco Benassi, nonostante le ottime prove con gli azzurrini, con tanto di gol segnato.

In attacco Ljajic partirà molto probabilmente dalla panchina, Mihajlovic lo ha bacchettato nuovamente in settimana, dicendosi non compiaciuto del suo atteggiamento contro l'Inter. Dunque spazio ad Iturbe assieme a Iago Falque, a supportare chiaramente il Gallo Belotti, che non è riuscito a bagnare le partite in nazionale con un gol. Buone comunque le sue due partite, la prima titolare e la seconda da subentrato, soprattutto per in tanti movimenti effettuati e per l'impegno profuso a servizio della squadra, partendo anche da molto lontano rispetto all'area da rigore.