Il Torino va sotto, ma rimonta e porta a casa tre punti pesanti per il morale, visto che alla classifica c'è poco da chiedere. Finisce 2-3 per i granata in quel di Cagliari, nella gara valida per la 31esima giornata di Serie A.

La situazione - Cagliari e Torino non hanno più nulla da chiedere alla classifica. Questo match, comunque, ha tutti i numeri e presupposti per far divertire tifosi e appassionati di calcio per via delle "allegre" difese di cui dispongono le due squadre. E' su questo numero che bisogna di riflettere: i sardi hanno incassato ben 60 goal, mentre la squadra di Mihajlovic è a quota 51. Il Cagliari vuol provare ad allungare la sua striscia positiva di risultati dopo il pareggio casalingo contro la Lazio e l'importante vittoria di Palermo. Gli ospiti, invece, sono a secco da tre giornate, e l'ultima vittoria risale al 5 marzo.

PRIMO TEMPO - Un primo tempo ricco di goal e spettacolo. Il match parte subito bene per i padroni di casa che si vedono assegnare un calcio di rigore per via di una trattenuta in area di rigore da parte di Carlao. Dal dischetto si presenta Borriello che insacca nonostante Hart intuisca le intenzioni del bomber napoletano. Per lui si tratta del 14esimo goal stagionale. La reazione del Toro non è immediata, i piemontesi subiscono l'entusiasmo della squadra di Rastelli che cerca di creare gioco, senza, però, impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Il goal del pareggio arriva al 33' minuto, grazie a una botta da fuori area da parte di Ljajic, con il serbo che è autore di un bel goal, probabilmente il più bello di questa domenica. Il calcio si conferma una materia strana e impronosticabile, perchè il Torino riesce addirittura a ribaltare il risultato nell'arco di sei minuti. Marcatore il solito Andrea Belotti di testa, perfettamente assistito da Zappacosta. Le due squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-2. Bella partita, vivace, è chiaro che le due squadre si divertono perchè non hanno più nulla da chiedere alla classifica.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione di gioco parte subito col botto. Al 53' è il Torino ad andare in goal con il ghanese Acquah autore di una gran botta da fuori area che si stampa sotto la traversa. Il Cagliari cerca di reagire, ma il reparto offensivo non riesce a pungere in maniera decisa la difesa granata. Poco dopo, il giovane Barreca tenta la gloria con un tiro dalla distanza che, però, si spegne sul fondo. All'82' è Joao Pedro a sfiorare il goal: il brasiliano si libera bene e lascia partire un tiro che termina pochi centimetri alla sinistra di Hart. Nel finale Iago Falque tenta l'eurogoal con un tiro a giro dalla lunga distanza che centra in pieno l'incrocio dei pali. Nel recupero (abbondante) c'è spazio per un pizzico di storia. Ad andare in goal è il nord coreano Kwang-Son Han, bravo a colpire di testa in area su cross di Farias e, di conseguenza, ad entrare nella storia del calcio italiano, perchè è il primo calciatore della Corea del Nord ad andare in rete. La partita termina sul punteggio di 2-3, e il Torino torna al successo dopo tre partite.