Il Torino infila il quinto risultato utile consecutivo grazie alla vittoria per 3-1 sul Chievo. Tutto molto semplice per gli uomini di Mihajlovic che dominano l'incontro dall'inizio alla fine. Dopo un primo tempo giocato sottoritmo, i granata escono fuori sbloccando l'incontro con Ljajic. Neanche il tempo di rimettere il pallone a centrocampo, che i piemontesi raddoppiano con Zappacosta, autore di un gol fantastico. A questo punto il Torino crede di aver chiuso la partita, ma a venti dal termine Pellissier riapre la contesa. In realtà rimarrà l'unico guizzo della squadra clivense in tutta la partita, infatti dopo dieci minuti Iago Falquè la richiude con un sinistro potente e preciso. Con questa vittoria il Torino sale al 9° posto con 48 punti, mentre il Chievo rimane fermo in dodicesima posizione con 38 punti. 

Una vittoria per i granata giunta anche grazie al cambio di modulo operato da Mihajlovic, che per l'occasione ha scelto il 4-2-3-1 con Iago Falquè, Ljajic e Boyè alle spalle dell'unica punta Belotti. Dall'altra parte Maran invece ha confermato il 4-3-1-2 con Birsa alle spalle di Pellissier ed Inglese.

Parte bene il Torino con Ljajic, che si rende subito pericoloso con una discesa palla al piede conclusa con un tiro verso la porta avversaria, disinnescato da Sorrentino in tuffo. Poco dopo il n.70 del Chievo deve superarsi sulla conclusione a giro di Boyè, il quale costringe l'estremo difensore avversario alla parata plastica per far terminare la palla sulla traversa. Sul corner seguente De Silvestri stacca più in alto di tutti, ma la sua incornata termina di poco oltre il montante alto della porta avversaria. Al 14' Belotti riceve palla spalle alla porta, si gira e calcia, ma la sua conclusione supera di pochi centimetri la traversa. Dopo un inizio di stampo granata, la partita si riequilibra con le due squadre che cercano di sbloccare la sfida con conclusioni dalla distanza. Ci provano sia Frey che Ljajic, ma entrambi i tiri vengono sventati senza problemi da Hart e Sorrentino. Alla mezz'ora Radovanovic cerca la sortita da fuori area, ma la sua conclusione si perde lontano dai pali della porta avversaria. Il Torino risponde con Baselli, che svetta più in alto di tutti su azione d'angolo, ma il colpo di testa del centrocampista granata termina a lato. Al 38' Boyè ha la palla del vantaggio, ma la sua conclusione dall'interno dell'area di rigore viene provvidenzialmente deviata sul fondo da De Paoli. Il Torino continua a spingere con Belotti, che una volta ricevuta palla tenta di girarla in porta, ma senza precisione. E' l'ultima emozione di questo primo tempo che termina quindi a reti inviolate.

La ripresa vede il Torino andare subito in vantaggio: Iago Falque appoggia la sfera al limite per Ljajic, che non ci pensa su e calcia in porta, indirizzando la sfera verso l'angolino basso dove Sorrentino non può mai arrivare. I padroni di casa rispondono con Inglese che prova ad impensierire Hart con una conclusione dalla distanza, che si perde però abbondantemente sul fondo. Su capovolgimento di fronte i granata raddoppiano: calcio d'angolo in favore della squadra di Mihajlovic, alla battuta va Baselli, ma il suo traversone viene messo fuori dalla difesa, la palla giunge a Zappacosta che con un destro potente e preciso supera Sorrentino. Il n.7 granata, non contento del gol realizzato, si rende nuovamente pericoloso poco dopo con un'incursione solitaria conclusa con un sinistro incrociato che viene neutralizzato con buona reattività dall'estremo difensore. Ancora Zappacosta va via sulla fascia destra per poi crossare in direzione di Boyè, che tenta la girata di destro, ma la sua conclusione termina di poco fuori. Alla prima occasione vera del match il Chievo riapre la partita: Inglese riceve palla spalle alla porta e gira verso Pellissier, che beffa Hart con un preciso pallonetto. La gioia dei clivensi dura pochissimo perchè dopo appena 10 minuti il Torino richiude la partita: Belotti ruba palla a Radovanovic e serve ai 16 metri Iago Falquè, che col sinistro batte imparabilmente Sorrentino. I granata, nonostante l'ampio vantaggio, continuano ad attaccare, con Belotti che s'incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite, ma la sua conclusione termina ben oltre la traversa. E' l'ultima azione del match, che termina con la vittoria del Torino per 3-1.