Il Torino di Sinisa Mihajlovic ha esordito ieri sera al Grande Torino con una vittoria agevole sul Trapani, nel terzo turno preliminare di Coppa Italia. Avversario di categoria diversa e granata che hanno fatto valere la loro maggiore qualità tecnica in ogni zona del campo. Mihajlovic, nel post partita, ha parlato della prestazione della squadra, ma anche e soprattutto di mercato. Perchè quello del Torino non può ancora dirsi chiuso.

Così il tecnico, rispondendo in maniera specifica alle domande che hanno toccato l'argomento di altri possibili nuovi arrivi: "Sono molto contento dell’arrivo di Rincon perché è un giocatore che ci mancava e ha le caratteristiche che ci servono, aspettiamo gli ultimi incontri, l’ultimo sforzo per avere una rosa competitiva e per lottare davvero fino in fondo per un posto in Europa. Ci serve un cambio per Belotti, speriamo che giochi sempre, però dobbiamo avere un sostituto per lui e anche un cambio sugli esterni. Sono due giocatori che possono essere delle alternative, ma oggi come oggi visto che Boyè è fuori per infortunio (lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, ndr) ne abbiamo quattro davanti, ma senza cambi.Vedremo chi si riuscirà a prendere, stiamo pensando ad alcuni giocatori e cercheremo di completare la rosa. La società sta facendo tutto il possibile per fare un ultimo sforzo e prendere questi ultimi due giocatori".

Le idee quindi sembrano essere chiari, i profili da andare a cercare sono ben identificati nella mente del tecnico e a quanto pare anche del d.s. Petrachi. Certo non è facile muoversi in un mercato dove tutti i giocatori hanno delle valutazioni sopra il loro valore reale, con le cifre che vanno sempre più in alto. Le necessità di completare la rosa, però, restano. Il sogno per il reparto offensivo è Duvan Zapata. Il ragazzo avrebbe messo il Torino in cima alle proprie preferenze e starebbe spingendo anche con il Napoli per poter arrivare al Filadelfia. Più intricata la situazione per quanto riguarda il ricambio sugli esterni sempre offensivi. Serve trovare un giocatore di qualità, ma che accetti di partire, almeno inizialmente, alle spalle di Iago Falque, che in queste prime settimane di stagione ha fatto vedere di stare bene e di poter portare qualità alla manovra offensiva del Torino. Mihajlovic attende, con la speranza di veder concretizzati quegli arrivi che, a suo dire, permetterebbero al Toro di lottare per l'Europa nel prossimo campionato.