E' andata in archivio oggi pomeriggio anche l'ultima seduta di allenamento del Torino, che domani sera affronterà la Juventus nel primo derby stagionale. I granata si trovano davanti il primo vero banco di prova di questo campionato, fino ad ora iniziato molto bene per la squadra di Sinisa Mihajlovic: tre vittorie e due pareggi nelle prime cinque giornate di Serie A, a cui si aggiunge il 7-1 inflitto al Trapani in Coppa Italia, e soprattutto nessuna sconfitta dall'inizio dell'anno.

Il Toro sa che questa non è una partita come le altre, e in questi giorni Mihajlovic ha cercato di preparare nel migliore dei modi un derby che mai come quest'anno assume importanza non solo per il prestigio del match in se, ma anche per la classifica. Nella giornata di ieri il gruppo è stato diviso in due parti: i reduci della vittoria di Udine hanno svolto un allenamento differenziato e defaticante per rifiatare dopo la tiratissima sfida di Mercoledì sera, mentre gli altri hanno svolto una sessione tecnico-tattica diretta dallo stesso allenatore. Oggi pomeriggio invece rifinitura per tutti, anche per capire quali sono le condizioni degli uomini in dubbio per domani.

Solo terapia per Barreca (escluse lesioni muscolari per lui, solo un'infiammazione all'adduttore) e Obi, lavoro alternativo per Acquah - che è ancora in lizza per un posto in campo contro la Juve, anche a partita in corso - e dedicato solo alla parte atletica per Bonifazi, non incluso fra i convocati per il derby. Mihaljovic sembra comunque avere le idee abbastanza chiare per la formazione iniziale: possibile uno speculare 4-2-3-1 con Baselli e l'ex Rincon a lavorare sulla mediana. Davanti Iago, Ljajic e Niang agiranno alle spalle del gallo Belotti. Pochi dubbi anche in difesa per l'allenatore serbo: i quattro davanti a Salvatore Sirigu dovrebbero essere De Silvestri, N'Koulou, Moretti e Molinaro.