Vince e fa divertire i tifosi. Davanti a circa 800 tifosi, accorsi al 'Filadelfia' per assistere alla classica sgambata del giovedì, il Torino rifila tre gol al Chieri - squadra militante in Serie D - disimpegnandosi in maniera positiva contro un avversario ben più tosto rispetto ai vari sparring partner che in infrasettimanale affrontano la squadra di Mihajlovic in vista dell'impegno ufficiale del week-end. Di Sadiq, Boyè e Lyanco le reti che hanno deciso il match, ma più che per il risultato, la partita è stata molto importante per permettere ai giocatori, soprattutto per chi ha giocato fino ad ora meno, di mettere minuti nelle gambe e migliorare sia la forma fisica che i meccanismi di gioco del 4-3-3, il vecchio-nuovo modulo che ha permesso ai granata di uscire dalle difficoltà dell’ultimo mese di campionato.

Privo dei nazionali Ljajic, Belotti, Ansaldi, Niang e l'interessante Edera, e di Barreca e Bonifazi ancora non al meglio e quindi fermi ai box, il tecnico serbo ha lasciato a riposo anche alcuni dei suoi titolarissimi per permettergli di fargli tirare il fiato, come Sirigu, N’Koulou, Iago Falque ed Obi. Confermato come prevedibile il 4-3-3, con Rincon, Burdisso, Baselli e De Silvestri gli unici ad essere stati titolari a San Siro ed anche questo pomeriggio nella partitella amichevole del giovedì. In campo il brasiliano Lyanco, al centro della difesa, e Berenguer sulla trequarti, quest'ultimo sta faticando le pene dell'inferno a ritagliarsi spazio nell'undici titolare. Chance per mettersi in mostra anche per Boyè, ultimamente tenuto spesso in naftalina. In porta spazio per Milinkovic-Savic, ad oggi totalmente oscurato dal veterano Sirigu.

Test tutto sommato positivo per un Torino che è apparso in palla. La gara si è messa subito in discesa non appena è scoccato il quarto d'ora, con Boyè che ha inventato un interessante assist per Sadiq, il quale senza problemi ha sbloccato il risultato. Il Toro poi ha raddoppiato al 32′ ed è stato ancora Boyè a rendersi protagonista, questa volta non in veste di rifinitore, bensì in quella di finalizzatore: De Silvestri lo ha assistito, l'argentino in area ha azzeccato modo e tempo e la sua incornata è risultata impeccabile. Infine, ad inizio ripresa, è stato Lyanco ad apporre la ceralacca al match, realizzando dopo 5' minuti il punto del tre a zero, da azione d'angolo. Perfetto è stato il suo colpo di testa che ha trafitto l'incolpevole portiere avversario. Nel finale, a risultato ormai acquisito, e con i ritmi calati vertiginosamente, hanno fatto il proprio ingresso in campo anche i giovani Millico, Bedino Rivoira, tutti e tre autori di una prova sufficiente, incoraggiati a gran voce dai presenti sugli spalti.

Torino-Chieri 3-0

Marcatori: pt 16′ Sadiq, pt 32′ Boyè, st 5′ Lyanco

Torino: Milinkovic-Savic (st 15′ Ichazo); De Silvestri (st 1′ Moretti), Burdisso (st 17′ Bedino), Lyanco, Molinaro; Gustafson, Rincon (pt 31′ Valdifiori), Baselli (pt 31′ Acquah); Berenguer (st 26′ Rivoira), Sadiq, Boyè (st 26′ Millico)

Chieri: Benini, Venturello, Cesarano, D’Iglio (30′ pt Pavan), Pautassi, Benedetto, Campagna, Di Lernia, Piraccini, Tettamanti, Foglia. Entrati nella ripresa: Zamariola, Noce, Ciappellano, Kouakou, Sarao, Vergnano, Becchio, Villa, De Simone, Njie. Allenatore: Manzo