La diciannovesima verrà ricordata come una giornata di Serie A particolarmente sfortunata dai tifosi del Torino, che oggi si trovava a sfidare il Genoa in casa e non è riuscito ad andare oltre lo 0-0. Un risultato che definisce una difficoltà evidente dei piemontesi nelle varie rifiniture oggi tentate più volte ai danni del Grifone, che non ha fatto praticamente altro che difendersi, che racconta dentro di sé anche delle difficoltà dei torinesi a trovare il gol senza Belotti e Ljajic (assenti per infortunio), ma anche dei diversi salvataggi di Perin, il quale sta vivendo un momento di forma positivo. Sempre più lontana la zona europea invece per i piemontesi. Di seguito la cronaca del match.

Per quanto riguarda le formazioni, Sinisa Mihajlovic, nel suo 4-3-3, è costretto a rinunciare a Belotti e Ljajic nel tridente offensivo: al fianco di Iago Falqué ci sono allora Niang e Berenguer. Andando a ritroso troviamo il trio con Rincon, Valdifiori e Obi, mentre in difesa i terzini sono De Silvestri e Molinaro con Burdisso e N'Koulou nel mezzo; c'è Sirigu, infine, in porta. La risposta di Davide Ballardini è schierata col solito 3-5-2: Perin fra i pali, davanti a lui Izzo, Spolli e Zukanovic. I tornanti sono come al solito Rosi e Laxalt, nel mezzo confermati in blocco Rigoni, Veloso e Bertolacci. L'immancabile Taarabt a supporto di Pandev in attacco.

L'avvio di gara non è molto intenso sotto alcun aspetto e vede le due squadre entrambe con un atteggiamento aggressivo, con in particolare i padroni di casa a tenere un baricentro alto ed essenzialmente il controllo del pallone, ma senza creare alcuna occasione rilevante. Anzi la maggioranza delle azioni è spezzata da un gran numero di falli, che impediscono al ritmo di decollare nel primo quarto d'ora. La prima iniziativa del match è quella che vede protagonista Niang, il quale con una conclusione di sinistro non inquadra il bersaglio da dentro l'area; poco dopo pericoloso è anche il tiro di Berenguer, che dalla distanza chiama all'intervento sulla sinistra il sempre attento Mattia Perin in tuffo per il primo calcio d'angolo del confronto. Poco anche quanto offre il non brillante tridente torinista, che non produce abbastanza per siglare l'1-0 né, tantomeno, per idealmente meritarlo nella prima mezz'ora; si può dire lo stesso per l'altra compagine, che nonostante gli spazi concessigli spaventa il pubblico locale solo con un tentativo di Pandev dal limite, ben disinnescato da Sirigu.

Source photo: sito ufficiale Torino
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C'è comunque da dire che il primo tempo di questo duello è caratterizzato sicuramente dai buoni interventi dei due portieri: il migliore è senz'alcun dubbio quello ancora una volta di Perin, che sul destro a giro davvero notevole quasi dal vertice mancino dell'area di rigore di Berenguer si deve immolare sul secondo palo per deviare la sfera in corner. L'italiano classe 1992 ha vita molto più facile sul colpo di tacco un po' sbilenco ma comunque efficace tentato da Niang, con un bloccaggio tutto sommato semplice. Con qualche polemica da parte dei calciatori ospitanti per un calcio d'angolo non lasciato battere alla fine, si conclude il primo tempo: nessuna rete, segnali un po' migliori per i piemontesi, con i visitanti sicuramente reattivi nella fase di non possesso ma tutt'altro che propositivi in avanti.

Non cambia la situazione nemmeno nella ripresa, ed anzi il passare dei minuti rende ancora più sterile la fase offensiva dei granata, che inizia a tendere meno alla verticalità e che non dà nemmeno la sensazione di stare per fare male come in precedenza. Queste difficoltà sono anche accentuate dall'ottima difesa avversaria, che anche grazie all'ingresso in campo di Biraschi - un centrale adattato - sulla corsia di destra trovano una solidità non banale e quasi addormentano la partita. Serve lo spunto di un singolo: ci prova Niang al 71esimo su un assist in profondità non semplice da gestire, verso la destra dell'area di rigore, tenta un pallonetto che effettivamente scavalca il portiere avversario ma trova subito dopo un salvataggio di Izzo in calcio d'angolo. Da una posizione simile il transalpino cercherà poco dopo un diagonale, trovando ancora la risposta di Perin, molto sicura, anche se in due tempi.

Source photo: sito ufficiale Torino
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Nel finale il forcing dei granata diventerà molto pressante, tanto da mettere alle strette il Grifone che, grazie all'ingresso di Lapadula per Miguel Veloso, aveva guadagnato qualche metro a livello di baricentro. Siamo ormai a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari quando Iago Falqué cerca la sua tipica azione personale dalla destra a rientrare sul sinistro, ma dalla lunetta il tiro verso il palo lontano è largo non di molto. Anche Pandev, in contropiede, ha una mezza chance su un bel suggerimento di Giuseppe Rossi - debuttante in campionato con la sua nuova squadra -, ma da questa ottiene soltanto un rimpallo favorevole ed un tiro dalla bandierina. Finisce così, dunque: 0-0 allo stadio Grande Torino.