Il 2018 per il Torino di Mihajlovic inizia prestissimo sul campo. I granata, infatti, sono già al lavoro per preparare la gara di Coppa Italia contro la Juventus che vale un posto in semifinale. Sfida secca in cui ci si gioca tutto, ecco perchè in casa Torino si sogna il più classico dei ribaltoni del pronostico. E dopo aver eliminato la Roma al turno precedente chissà che gli uomini di Mihajlovic non possano prenderci gusto. Il tecnico, intanto, a parole, è stato rassicurato dal presidente Cairo: la società punta con forza su di lui.

La squadra si è allenata al centro sportivo Filadelfia a porte chiuse per preparare nel migliore dei modi la sfida contro la Juventus di Allegri. Mihajlovic non avrà a sua disposizione il Gallo Belotti come arma offensiva. L'attaccante, infatti, non ha recuperato dalla distorsione al ginocchio subìta in allenamento e così non potrà essere d'aiuto per i propri compagni. Qualcuno aveva ipotizzato un clamoroso recupero, ma tutta questa speranza si è ben presto dissolta di fronte alle reali condizioni fisiche del giocatore. Mihajlovic studia quindi le alternative, anche se è stato rassicurato sul fatto che Belotti non dovrebbe rimanere per troppo tempo ai box. Per sostituirlo, come già accaduto contro il Genoa, si candida Niang che fino a questo momento ha vissuto una stagione opaca in maglia granata.

L'attaccante ex Milan sarà per forza riscattato a fine stagione dal Torino per una cifra intorno ai 18 milioni di euro. Un esborso importante, per un giocatore chiesto a gran voce per tutta l'estate da Mihajlovic. Fino a questo momento Niang non ha ripagato granchè la fiducia che gli è stata concessa dal Torino, ma proprio nell'ultimo turno di campionato ha forse disputato la sua migliore prestazione in maglia granata. Non però da esterno d'attacco nel tridente offensivo, bensì come riferimento centrale. Le caratteristiche rispetto a Belotti sono chiaramente diverse, ma Niang ha fatto vedere delle cose interessanti. Ecco perchè nel derby potrebbe toccare ancora a lui, con ai lati Iago Falque e Berenguer, molto in crescita nelle ultime settimane. Per il resto la formazione del Torino dovrebbe essere molto simile a quella vista in campo contro il Genoa. In porta ci dovrebbe essere l'eroe di Coppa Italia Milinkovic-Savic.