Assimilato il pareggio con la Sampdoria, che ha lasciato sul groppone la squalifica ad Acquah e a mister Mazzarri, ora per il Torino c'è un nuovo scontro diretto dal profumo d'Europa. C'è l'Udinese di mister Oddo, che è un'outsider in questa corsa. Servono i tre punti tra le mura amiche per continuare a tenere il fiato sul collo ad Atalanta, Sampdoria e Milan. Con il nuovo tecnico i granata stanno ritrovando compattezza e gioco e  il pessimismo intorno alla squadra è diminuto. L'ex allenatore del Watford, oltre a volersi prendere una rivincita sui Pozzo (con cui i rapporti non si sono chiusi splendiamente) vuole ritrovare anche i tre punti. Questo Torino perde pochissimo (solo quattro sconfitte), ma pareggia anche troppo (12, la squadra con più pareggi in A). Il mister è alle prese con qualche ballottaggio e dovrà sciogliere gli ultimi dubbi in questi giorni.

In difesa si è operato al naso De Silvestri, che sembra comunque recuperabile per la gara di domenica. Non dovesse però essere in condizione di scendere in campo dal primo minuto, sarà sostituito dall'ex Inter Ansaldi, provato anche mezzala per colmare i vuoti a centrocampo.

In mezzo al campo problemi fisici per Obi, che pare possano essere smaltibili in poco tempo, ma, vista la recidività dell'ex Inter, la situazione suggerisce cautela. Rincon, sempre presente, potrebbe avere un turno di riposo. Ecco dunque che potrebbe esserci una nuova chance per Mirko Valdifiori di scendere in campo dal primo minuto, complice anche la squalifica subita da Acquah.

In avanti ritornerà Belotti, che in questa stagione deve ancora ingranare. Tanta sfortuna per l'ex Palermo, tra infortuni e impegni in Nazionale che hanno portato poche soddisfazioni, ora tre mesi per riuscire quantomeno a tornare il Gallo che tutti avevano visto l'anno scorso. Sulle fasce Niang è influenzato ed è in forte dubbio per la partita, al suo posto potrebbe rivedersi Adem Ljajic, che però pare non convinca Walter Mazzarri del tutto a causa dei suoi atteggiamenti in allenamento. Tuttosport ipotizza addirittura che una cessione del serbo sia ancora possibile, con lo Spartak Mosca sempre sulle sue tracce. Serve un cambio di marcia da parte dell'ex Roma per tornare perno fondamentale per il Torino.

Joel Obi ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della società granata in vista della sfida contro l'Udinese: "Ho preso una forte gomitata e sono stato costretto a uscire; mi dispiace che l'arbitro non sia intervenuto. il giocatore avversario non poteva mai prendere la palla. Quel colpo mi ha condizionato durante la partita ma ora sto meglio e mi son allenato con la squadra stamattina. Spero di recuperare. Quella con l'Udinese è una partita importante per noi, abbiamo gli stessi punti in classifica e dobbiamo cercare di vincere, per proseguire il nostro cammino e inseguire i nostri obiettivi".