Buona la prima in casa per l'Udinese: Felipe e Perica stendono l'Empoli

Con una rete all'inizio ed un'altra alla fine, comincia bene l'avventura in casa dell'Udinese. Empoli davvero sottotono, Martusciello dovrà lavorare molto in questa pausa.

Buona la prima in casa per l'Udinese: Felipe e Perica stendono l'Empoli
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Di Antonio Abate

Una buona Udinese supera senza troppi patemi d'animo un Empoli, invece, molto insufficiente. Due le reti in quest'incontro, una all'inizio ed una alla fine, targate Felipe e Perica

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-3-2-1: a protezione di Karnezis difesa a quattro composta da Widmer, Danilo, Felipe e Samir. A protezione del mediano Fofanà scelti Badu ed Halfredsson, mentre dietro l’unica punta Duvan Zapata dal 1’ De Paul ed Evangelista. Solito 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, che si affidano ancora a Pelagotti nell’attesa di Skorupski. In difesa Laurini e Dimarco sulle fasce a protezione di Barba e Bellusci, mentre a centrocampo e dietro Saponara scelti Krunic, Dioussé e Croce. Confermato, inoltre, il tandem offensivo Pucciarelli-Gilardino.

Gara subito in discesa per i friulani, avanti già al 3' grazie ad una girata di Felipe capace di mettere in scacco la disattenta difesa toscana, presa di sorpresa pochissimi minuti dopo il fischio d'inizio. La rete subita abbatte mentalmente l'Empoli, che di fatto lascia l'iniziativa alla compagine avversaria per buona parte della prima frazione. L'Udinese però non riesce ad approfittare di tale vantaggio, mancando a più riprese l'appuntamento con il secondo gol. Molto propositivo, invece, Fofana, puntuale in fase di interdizione e già beniamino del pubblico della Dacia Arena. Dopo circa mezz'ora totalmente assente, si affaccia finalmente l'Empoli dalle parti di Karnezis, con Gilardino che non riesce a superare il portiere greco nonostante l'ottima posizione. Tre minuti dopo vicinissimo invece Saponara al pari, ma il suo tiro si stampa dolorosamente sul palo concludendo di fatto un primo tempo non particolarmente emozionante. 

La seconda frazione inizia davvero sottotono, con i due collettivi molto compassati e poco verticali nel modo di giocare. La prima vera azione capita infatti addirittura al 65', quando Karnezis è miracoloso su un colpo di testa di Gilardino. Davvero una parata incredibile per il portiere greco, uomo in più dei suoi in moltissime gare della scorsa stagione. Alla lunga prendono piede comunque i friulani, più talentuosi e sempre più pericolosi con il passare dei minuti. Al 67' pericoloso De Paul con un destro dalla distanza, un minuto dopo è ancora Felipe a colpire di testa senza trovare però la porta. La fase centrale di gioco registra dunque un vero e proprio dominio territoriale da parte degli uomini di casa, ancora in avanti al 70' grazie ad Halfredsson, il cui tiro finisce sull'esterno della rete. La gara si accende ulteriormente al 73', quando Laurini si fa scioccamente espellere dopo un brutto fallo sul malcapitato Perica. Davvero sciocco l'intervento del terzino, che lascia i suoi in dieci ed ulteriormente in balia dei friulani. Al minuto ottantuno ci prova De Paul, palla sul fondo. L'espulsione del giocatore dell'Empoli rende comunque nervosa la gara, che fino alla fine registra numerosi falli e cartellini gialli. La gara si conclude con l'Udinese in avanti e decisiva anche al 95', quando Perica chiude la gara battendo Pelagotti dopo un contropiede. Una gara dunque mai in discussione, per un Empoli che dovrà rivedere davvero molti meccanismi. Strada giusta, invece per i friulani, ben messi in campo e tonici sia in avanti che dietro.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.