Conferenza stampa pre turno infrasettimanale per Beppe Iachini, che dovrà mettere in campo una squadra capace di rispondere alle critiche, tornate dopo la deludente sconfitta maturata alla Dacia Arena con il ChievoVerona. Ad Udine però arriva la Fiorentina, squadra sicuramente difficile da affrontare.

L'apertura della conferenza, ripresa dal sito ufficiale della società udinese.it, non può che essere per la sconfitta con il Chievo, arrivata all'ultimo minuto: "Ci è dispiaciuto perdere domenica, perché in questo momento sarebbe stato importante fare risultato. Si potevano mettere in preventivo degli alti e bassi. I ragazzi hanno preso atto che si poteva e doveva fare meglio in fase di possesso palla, perché si poteva costruire qualcosa di più. Lì dobbiamo insistere. E' normale che poteva essere così. Continueremo a lavorare, ma è chiaro che c'è del rammarico per aver perso nel finale. Abbiamo rivisto insieme con i ragazzi le situazioni sbagliate. Ora affrontiamo una partita difficile; una squadra con qualità, che fa buon calcio ed è un progetto che sta andando avanti. Dovremo far tesoro di quello che è successo".

La squadra ha numerosi giocatori fuori per infortunio, la cosa alla fine incide sulla qualità soprattutto di un reparto, quello difensivo. "E' chiaro che in questa prima parte di campionato non siamo stati fortunati sotto l'aspetto degli infortuni, con perdite concentrate nello stesso reparto, quello difensivo. Ci ha penalizzato nella continuità di lavoro. Nonostante questo, dobbiamo cercare di fare crescere tutti gli effettivi, a prescindere da chi andrà in campo. Siamo nell'anno di ripartenza e stiamo ancora conoscendoci per bene. Ci stiamo lavorando sopra, e nella partita in questa fase iniziale ci può stare una mancanza di continuità di atteggiamento, anche se ho detto ai ragazzi che avrebbero dovuto continuare a insistere nell'attaccare anche dopo aver trovato il vantaggio. Heurtaux? E' pronto. Dobbiamo verificare le condizioni di tutti quelli che sono reduci da un infortunio, come anche lo stesso Thereau, alla ricerca del migliore smalto".

Sembra mancare soprattutto la continuità a certi giocatori. "Chi scende in campo deve sempre fare il massimo. Non era auspicabile questa sconfitta dopo il successo di Milano. Magari alcuni ragazzi nuovi ancora non sono pienamente inseriti nel campionato, ma dobbiamo conceder loro tempo, con la squadra che deve sempre lavorare con organizzazione. Cambio modulo? Lo vedremo. Non si sa, ma comunque dobbiamo essere bravi e pronti a interpretare entrambe le soluzioni".

C'è la possibilità di ritornare alla difesa a tre, vista l'emergenza sulle fasce, ma anche così sulla destra gli elementi scarseggerebbero: "Stiamo verificando alcune soluzioni anche in questo senso. Ribadisco che conta come si interpreta un modulo o un assetto. L'importante è non snaturare il nostro modo di offendere, come successo col Chievo, in cui non abbiamo applicato bene quanto provato durante la settimana. Questo va migliorato, perché in fase di non possesso la squadra mi ha dimostrato di saper fare bene quello che viene chiesto. Dobbiamo migliorare in fase di possesso,palleggio e nella fase offensiva".

Sembra mancare anche un sostituto naturale per Hallfredsson in questo momento (l'islandese sarà fuori per infortunio). "Abbiamo diverse opportunità sia per il ruolo di esterno a 5, sia nel ruolo di mezzala a 3, come Kone, Jankto, Fofana, magari quest'ultimo con caratteristiche leggermente diverse. Dipende sempre quello che vogliamo fare nella partita. Non c'è una soluzione fissa. Io voglio sempre cercare di vincere giocando bene a calcio. Quindi per ogni situazione valuto quello che è l'avversario e quelli che sono i giocatori più in forma".

Si analizza poi il gioco della Fiorentina, che giocando con due punte potrebbe mettere in difficoltà il fragile assetto dei friulani. "No, pensiamo a noi e basta, con tanto dovuto rispetto per la Fiorentina. De Paul meglio con un altro trequartista? Non credo, perché a Milano ha giocato molto bene. Non dobbiamo pretendere che risolva tutte le partite da solo, anche perché è un ragazzo molto giovane. Ci aspettiamo che dia continuità al suo lavoro, che migliori nel posizionamento e nello smarcamento, per trovare il tiro in porta".

La squadra di Sousa eccelle nel palleggio, cosa che all'Udinese non riesce. Il pressing a tutto campo potrebbe essere una soluzione. "Dovremo essere bravi in questo senso, perché loro sono molto forti tra le linee, con giocatori come Ilicic e Borja Valero. Hanno tanta qualità e piedi buoni; si conoscono bene. Sousa ha dato la sua impronta di gioco alla squadra. Dovremo fare una partita attenta, essere aggressivi e propositivi quando avremo il possesso palla, per essere sempre pericolosi".

Thereau pare essere sottotono e fuori forma.  Forse un turno di riposo gli farebbe bene. "Thereau lo conosciamo tutti. Il suo problema è che viene da un infortunio di oltre un mese. Ci vuole un po' di pazienza per ritrovare la giusta condizione. Dobbiamo dargli modo e tempo di farlo. Ogni giocatore ha un suo caso specifico. Dobbiamo valutare le condizioni di tutti, anche la sua, nel corso dell'ultimo allenamento per decidere nel bene della squadra e del ragazzo".

Dopo due vittorie consecutive la classifica si è fermata di nuovo. Questo potrebbe incidere psicologicamente sui giocatori. "E' sempre importante fare il risultato, e volevamo farlo anche con il Chievo. A volte le cose che vorresti ti vengono in parte. Stiamo ancora lavorando sodo per diventare squadra il prima possibile. Abbiamo i nostri punti in classifica, anche se ne potevamo avere di più. Fare risultato domani sarebbe ovviamente molto importante, per il morale del gruppo".

La squadra si allenerà in questi due giorni in ritiro, secondo Iachini sarà importante per fare gruppo. "Il gruppo è giusto e la squadra si è sempre impegnata. Abbiamo scelto di andare insieme prima a preparare la gara, per stare insieme, riposare bene, mangiare bene, fare gruppo e correggere alcune situazioni con sedute video. Ci servirà per correggere le cose che non sono andate e per fare meglio nella prossima gara. Nel calcio nulla è scontato, come ci ha dimostrato l'Inter nell'ultimo fine settimana. Il calcio è così; ci vuole equilibrio. Non dobbiamo esaltarci quando vinciamo, ma nemmeno demoralizzarci quando perdiamo".

Turno infrasettimanale, saranno importanti le riserve di energia nelle gambe dei giocatori. "La squadra domenica ha speso molto e corso molto. Vale per noi questa cosa, ma vale anche per gli avversari. Tutti si sono allenati nella maniera migliore. I ragazzi li vedo convinti di quello che hanno fatto finora".