Il match con la Lazio assume già i connotati di un bivio per l'Udinese. La squadra di Iachini ha infatti sette punti in classifica, bottino un po' scarso, ma accettabile. Se non fosse però che, dopo la partita con i biancocelesti, c'è il match contro la Juventus allo Juventus Stadium, dove le probabilità di bissare il successo dell'anno scorso rasentano lo zero, così come sono scarse quelle di uscirne con un punticino. Insomma, questa sera servirà fare punti, altrimenti c'è il serissimo rischio di ritrovarsi alla nona giornata sempre con i soliti sette punti in classifica e quindi una media punti inferiore all'uno per partita. Nel caso in cui la squadra dovesse continuare il trend dei match con Sassuolo e Chievo anche contro Lazio e Vecchia Signora, allora sì che le voci di un cambio di Iachini, uscite timidamente in questi giorni, prenderebbero di colpo consistenza.

Si spera dunque che i friulani tornino a tirare fuori le prestazioni mostrate contro Milan e Fiorentina, perchè i match contro Sassuolo e Chievo sono stati demoralizzanti a dir poco. Contro i neroverdi la squadra c'era, ma alcuni elementi, Thereau e Alì Adnan su tutti, hanno messo in mostra i soliti limiti caratteriali e tecnici, mettendo a nudo la stanchezza di quei giocatori che invece di solito danno tutto per la squadra, come De Paul, e costringendo Iachini a rischiare giocatori come Duvàn Zapata e Perica, che erano alle prese con affaticamenti muscolari, pur di tentare il recupero di una sfida che, date le assenze degli avversari, non sembrava impossibile. Se per l'iracheno vale il discorso della giovane età e del "non c'è altro" (Samir dovrebbe rientrare dopo la pausa), le prestazioni del francese iniziano ad essere... inquietanti. Nei due anni passati è stato uno dei trascinatori e dei leader del gruppo, ora invece con lui in campo l'attacco fa una fatica enorme. Sarà anche vero che il problema è l'inforunio capitatogli ad agosto, ma bisogna iniziare a tenere conto che dietro di lui ci sono giovani come Perica che stanno dimostrando una crescita importante e che danno un buon contributo alla squadra quando scendono in campo.

Iachini dunque valuterà attentamente la formazione che scenderà in campo per insidiare la Lazio. In difesa Karnezis, Heurtaux, Danilo e Felipe sono confermati. Alì Adnan sta invece regalando prestazioni deludenti, ma non è che Armero dia molte garanzie in più, difficile dunque prevedere quale sarà la scelta del tecnico marchigiano. A metà campo Kums sarà lo schermo davanti alla difesa, le mezzali sono da decidere. Kone non pare essere in dubbio, mentre invece bisognerà testare le condizioni di Badu. Rientrato in gruppo da pochissimo, il ghanese potrebbe essere tenuto fuori precauzionalmente. Nel caso succeda, a prendere il suo posto dovrebbe essere di nuovo Jankto, dato che, in conferenza, Iachini ha ribadito che Fofana si sta ancora allenando per apprendere i movimenti della mezzala. In attacco De Paul supporterà Duvàn Zapata e, con tutta probabilità, Perica. A meno che il mister non decida di tornare al doppio trequartista, anche se questo vorrebbe dire escludere il croato, tornando a proporre Thereau o il giovane Lucas Evangelista.

Probabile formazione (4-3-1-2): Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Alì Adnan, Kone, Kums, Jankto, De Paul, Perica, Duvàn Zapata.

I convocati

PORTIERI: Karnezis, Perisan, Scuffet

DIFENSORI: Adnan, Angella, Armero, Felipe, Danilo, Heurtaux, Wague

CENTROCAMPISTI: Badu, Balic, De Paul, Fofana, Kone, Kums, Jankto, Lodi, Evangelista

ATTACCANTI: Matos, Penaranda, Perica, Thereau, Zapata