Non sembra esserci fine ai problemi di organico per l'Udinese. Mister Delneri infatti, nella pausa per le Nazionali, ha perso altri due pezzi della scacchiera. Il tecnico di Aquileia ha approfittato di queste giornate per provare nuovi schemi, in particolare il 4-2-3-1 e il 4-3-3, ma, oltre ai giocatori in giro per il mondo, ha dovuto fare a meno anche di Kone e molto probabilmente non potrà contare su Badu per infortunio. Il greco infatti ha riportato una lussazione alla spalla sinistra (che non richiederà l'intervento chirurgico) e il ghanese ha contratto la gastroenterite con il Ghana. Non solo, Heurtaux e Kums infatti non si sono allenati al meglio, a causa di affaticamenti muscolari. I giocatori saranno a completa disposizione, ma è un ulteriore colpo alla preparazione in vista di partite che sono molto importanti. Ancora problemi dunque, per una formazione già difficile da prevedere. Il lavoro è stato sempre incentrato sulla difesa a quattro, ma sembra essere stato accantonato il 4-3-1-2 iachiniano, che non ha dato le risposte giuste e non sembra valorizzare al meglio gli elementi presenti in rosa. La mancanza di tanti elementi crea però non pochi problemi.

Alla fine dunque a spuntarla dovrebbe essere un 4-3-3. In difesa si registra una delle poche notizie liete, dato che Samir è tornato a disposizione dopo l'infortunio patito in amichevole ad inizio settembre. Potrebbe essere una pezza fondamentale per quel che riguarda i terzini sinistri, dato che in quel ruolo l'ex Flamengo si è disimpegnato molto meglio di Armero e Alì Adnan, bocciati entrambi a più riprese. Se invece Delneri dovesse decidere di preservarlo, occhio al possibile spostamento di uno dei centrali per inserire Angella in mezzo. A metà campo i dubbi più grandi. Un centrocampo a tre infatti costringerebbe il tecnico a schierare Kums da volante affiancato da Jankto e Fofana. Un centrocampo ancora una volta inedito, giovanissimo e che ha pochissima esperienza in Serie A, non proprio le migliori premesse per affrontare quella che è la strafavorita alla vittoria dello scudetto. In attacco invece ci saranno sempre i soliti, solo in posizione diverse. Duvàn Zapata sarà il terminale offensivo, con Thereau e De Paul a supporto, ma con più libertà di agire sulle fasce. Infine, oltre a Samir, è rientrato anche Widmer, ma per lo svizzero servirà ancora un po' di tempo prima che possa essere preso in considerazione per giocare.

Per quanto riguarda dunque gli infortunati, la nuova lista di indisponibili è composta da: Hallfredsson, Kone, Badu (che però dovrebbe averne per pochi giorni), Lodi ed Ewandro. Widmer e Faraoni sono di nuovo tra i disponibili, ma servirà ancora tempo prima che tornino ad avere la forma partita. Insomma la strada per Delneri è subito in salita, con una squadra senza molti elementi, un'identità ancora da costruire e la Juventus alla prima da allenatore dell'Udinese, ma ci si aspetta che questa squadra abbia almeno una reazione di carattere a Torino, per iniziare a mostrare quelle qualità che vengono sbandierate in lungo e in largo, ma che ancora non si sono viste.

Questo il comunicato dell'Udinese Calcio sull'infortunio di Kone e il recupero di Widmer: "La visita medica specialistica eseguita dal dott. Enrico Gervasi presso l'ospedale di Latisana e la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il calciatore, hanno confermato per Kone la "lussazione anteriore della spalla sinistra". In questo momento è escluso il ricorso all'intervento chirurgico. Il calciatore inizierà da subito il percorso di riabilitazione dopodiché sarà nuovamente valutato dal dott. Gervasi.

Buone notizie per Silvan Widmer. Lo svizzero ha superato la visita di controllo del dott. Gervasi che ha dato l'ok alla piena ripresa dell'attività agonistica dopo lo stop causato dall'infortunio alla scapola e al conseguente intervento chirurgico per ridurre una frattura. Widmer si appresta dunque a tornare in gruppo per mettersi a disposizione del mister Gigi Delneri."